sabato 20 maggio 2017

Biografie nella Brughiera #5 - "Dostoevskij mio marito", di Anna Grigòr'evna Dostoévskaja


Ciao a tutti! :D

Finalmente torna la rubrica "Biografie nella brughiera", con un'opera a dir poco esclusiva, che credo si possa considerare più interessante di un'autobiografia (quante cose si tacciono quando si parla di sé?): ovvero la biografia dell'immenso Fedor Dostoevskij scritta nientemeno che dalla moglie! ^^



"Anja, ti ho sempre amata e non ti ho mai tradita, neppure con il pensiero".

Sono queste le toccanti parole che Dostoevskij, ormai sul letto di morte, rivolse ad Anna Grigòr'evna, sua seconda moglie e vera e propria luce dei suoi ultimi anni di vita.
Il loro incontro sembra di quelli combinati da una Volontà superiore. Nell'autunno del 1866 una giovane stenografa particolarmente brillante riceve dal suo insegnante un'opportunità lavorativa: il celebre scrittore Fedor Dostoevskij ha urgentemente bisogno di una stenografa per velocizzare la stesura del suo nuovo romanzo, che dev'essere pronto in tempi molto brevi. Un po' intimorita dalla fama e dall'alone di leggenda che circondano lo scrittore, in nome dell'indipendenza economica la ragazza accetta la sfida, e il 4 ottobre si reca presso la dimora di Dostoevskij.
Non ne uscirà mai più.
Infatti, dopo aver concluso con successo (anche grazie all'aiuto di lei) la stesura del romanzo "Il giocatore", Dostoevskij si accorgerà di amare quella giovane che portava finalmente un po' di freschezza e allegria nella sua vita oberata dai debiti lasciati dal defunto fratello, e le chiederà di sposarlo.
Anna, da lui sempre chiamata Anja, racconta allora con entusiasmo e attenzione ai dettagli la storia della sua vita accanto a un uomo così straordinario: le difficoltà iniziali dovute alla differenza d'età e all'ingerenza dei parenti di lui, la pubblicazione dei libri, il vizio del gioco,  i viaggi, i lutti, le gioie, i figli...Una vita piena e intensa, quella dei coniugi Dostoevskij, che "Anja" racconta con la passione dell'innamorata e la maestria della scrittrice anche se, a differenza di un'altra illustre moglie russa, la Contessa Tolstoj (con cui aveva molto in comune, inclusa l'ingente differenza d'età che la separava dal marito) non scrisse mai altro. Peccato, perché la sua prosa è così scorrevole e piacevole che avrei letto davvero volentieri qualche altra opera scritta da lei!

Anna Grigòr'evna Dostoévskaja

Dostoevskij è uno dei miei scrittori preferiti: ho letto tutti i suoi libri (I fratelli Karamazov due volte, e non escludo la terza...è uno di quei libri che si possono rileggere ogni dieci anni e sono sempre diversi *_*) e devo dire che, complice una certa atmosfera opprimente che si respira nei suoi romanzi più maturi, mi ero fatta l'idea che fosse un tipo malinconico e chiuso...Nulla di più sbagliato! Anja ci presenta un Dostoevskij allegro, scherzoso, che amava alla follia i suoi bambini (di cui si occupava personalmente) ed era (ma questo lo intuivo già) buono al punto da diventare ingenuo. Ma anche geloso fino al parossismo: era capace di fare una scenata isterica anche solo davanti a uno sconosciuto che baciasse la mano della moglie e lei, pur cercando di riportarlo alla ragione, tutto sommato ne era piuttosto compiaciuta xD Mi ha però stupita il fatto che spingesse il marito a giocare alla roulette quando lo vedeva nervoso...o_O Ma dico,  siete poveri in canna e pieni di debiti fino al collo, la roulette avrà anche un effetto benefico sull'umore di tuo marito ma una "cura" meno pericolosa non la si può trovare?! xD Comunque a dispetto di chi crede soffrisse della "malattia del gioco" Dostoevskij smise di giocare da un giorno all'altro non appena lo decise davvero, per fortuna!

I figli Ljubov e Fedor

Però...che donna, Anja! Dostoevskij come molti geni era un uomo poco adatto alla vita pratica, e solo grazie alla perizia della moglie riuscì finalmente a estinguere i suoi annosi debiti. Sempre grazie a lei pubblicò il romanzo "I demoni" in self-publishing (sì, esisteva già allora! xD) guadagnando molto di più :D Insomma, era una donna piena di risorse e vi consiglio davvero di fare la sua conoscenza ^^
Tanto più che, dopo essere stata a lungo disponibile solo in una "mutilata" versione Bompiani (cui mancavano alcuni capitoli), la biografia è stata pubblicata da Castelvecchi in una bella edizione integrale e molto curata! *_* Per un periodo è stata irreperibile ma poi sono riuscita a ordinarne una copia e ora mi sembra sia tornata in circolazione (probabilmente è stata ristampata!).

Se, come me, amate quel genio di Dostoevskij, o semplicemente siete appassionati di biografie di scrittori, non perdetevi assolutamente questa! ^^

Titolo: Dostoevskij mio marito
Autore: Anna Grigòr'evna Dostoévskaja
Casa editrice: Castelvecchi
N. Pagine: 432
Prezzo cartaceo: 22 Euro
Prezzo Ebook: 10,99 euro

4 commenti:

  1. Ho letto un solo libro di Dostoevskij, "Le notti bianche", e lo ricordo a malapena e con poco entusiasmo. Penso che recupererò con altri romanzi, magari più impegnativi perché i racconti non mi piacciono proprio come genere.
    Leggere ciò che scrivono i consorti degli artisti, però, è sempre bello! :) Terrò a mente questo libro, non sia mai che mi innamori anche di Dostoevskij come ho fatto con Tolstoj, e in quel caso leggere le biografie degli autori è come conoscerli un po' di più.

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    1. Le notti bianche è grazioso, ma Dostoevskij dà il meglio di sé proprio nei romanzi! :D Per iniziare ti consiglierei Delitto e castigo, è stupendo e meno complesso di altri ^^ Tra i meno noti mi è piaciuto molto anche Umiliati e offesi.
      Sì, la vita privata degli scrittori mi ha sempre appassionata, e chi li conosceva meglio del consorte? :DD

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  2. Interessante una biografia scritta dalla moglie! Ammetto però che il suo universo letterario mi appare come dici tu malinconico, tetro, pessimista. "I fratelli Karamazov" è stata una lettura sofferta, devo ammettere..

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    1. Quello era sicuramente un aspetto preponderante della sua personalità, anche a causa del suo vissuto...però dal ritratto che ne fa la moglie emerge una figura molto più sfaccettata e serena che un po' si intravede nei romanzi ironici pre-siberiani :D I fratelli Karamazov lo adoro ma in effetti non è di facile lettura...

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