domenica 26 novembre 2017

Scrittrici nella Brughiera #20 - Kate Chopin


Ciao a tutti! :D

Finalmente torna la rubrica a me più cara, "Scrittrici nella Brughiera"! Vi era mancata, vero? xD A me sì, ma purtroppo questo periodo un po' impegnativo mi sta tenendo lontana dal blog più di quanto vorrei... conto di recuperare a dicembre! :DD
La scrittrice di cui vi parlo oggi è statunitense (in particolare visse nello stato sudista e schiavista della Louisiana), autrice di romanzi (ma soprattutto racconti) di chiara impronta protofemminista, e come quasi sempre nel caso delle autrici protagoniste di questa rubrica è abbastanza sconosciuta al grande pubblico, anche se diverse sue opere sono pubblicate da case editrici italiane...si tratta di Kate Chopin ^^



Il suo vero nome era Katherine O'Flaherty (1851-1904), ma come molte scrittrici ottocentesche firmò le opere con il cognome del marito, tale Oscar Chopin (non credo imparentato con il celebre compositore xD) che alla sua morte la lasciò con sei figli e molti debiti. Dopo un periodo di forte depressione, iniziò a scrivere su consiglio del suo medico curante, che aveva intuito il valore terapeutico della scrittura.
Ovviamente della sua sterminata produzione in Italia possediamo solo una piccola parte:

1) Il risveglio ("The Awakening", 1899)

Probabilmente il suo romanzo più famoso, suscitò anche accesi dibattiti per il modo, "inaccettabile e offensivo" per l'epoca, di parlare della donna e della sessualità femminile. Unica sua opera che da noi vanta più edizioni, per tutti i gusti e tutte le tasche, ha per protagonista la moglie di un uomo d'affari americano che, insoddisfatta della sua vita, inizia un cammino di risveglio spirituale che la porterà a sfidare i ruoli convenzionalmente imposti alle donne.
Potete trovarlo nell'edizione di Nova Delphi Libri, Marsilio, Galaad Edizioni e Nobel, tutte ugualmente reperibili. Solo l'edizione Einaudi sembra stranamente introvabile.




2) Dopo l'inverno e altri racconti inediti




Raccolta di racconti pubblicati per la prima volta in italiano da Passigli. Introdotti da una breve ma splendida riflessione in cui l'autrice difende il proprio status di outsider in un mondo che corre troppo veloce per il suo passo trasognato e il suo sguardo contemplativo, trattano tutti i temi a lei particolarmente cari: le difficoltà nei rapporti tra i sessi, il nuovo senso di ribellione e autonomia delle donne, e anche i problemi connessi alla questione razziale, particolarmente significativi nello stato americano della Luoisiana in cui ella viveva.


3) Un paio di calze di seta




Altra raccolta di racconti contenenti i temi di ribellione femminile cari all'autrice, stavolta by Sellerio Editore! Disponibile in tutti gli store online, forse purtroppo è più difficile trovarlo invece tra gli scaffali delle librerie, visto che è un testo del 2004.


4) Difetto d'amore ("At Fault", 1890)



Questo romanzo, edito da Luciana Tufani Editrice, purtroppo risulta scarsamente reperibile :(
Il difetto di cui si parla e l'incapacità di amare che accomuna un po' tutti i personaggi di quest'opera, in cui è centrale la consapevolezza che l'amore porti con sé un'enorme responsabilità. Speriamo in una ristampa o una nuova traduzione!

5) Storia di un'ora


Ormai reperibile solo usato, edito da Einaudi e tradotto dalla bravissima Luisa Castellani Agosti (di cui apprezzo sempre tantissimo le traduzioni!).


Non mancano poi alcune raccolte dei suoi numerosissimi racconti, tra cui "Una donna rispettabile e altre storie" (Nobel Editore), "Il bacio" (La Tartaruga) e "Racconti" e "Liza Loka Fedora e altre donne" (entrambi editi da Palomar Editore). Purtroppo risalgono quasi tutti agli anni '90 e quindi come spesso accade c'è da spulciare un po' siti dell'usato e mercatini per provare ad accaparrarsene una copia -.-'


Ma non disperiamo! ^^ La recente pubblicazione di alcuni suoi racconti fa ben sperare in un rinnovato interesse verso questa scrittrice protofemminista e chissà, magari saranno finalmente tradotte le sue opere ancora inedite! In particolare non sarebbe affatto male una bella antologia completa dei suoi numerosi racconti, visto che reperirli in vari volumi sparsi non è il massimo della comodità xD

Conoscevate questa scrittrice? :D Avete letto qualcosa di suo? A presto! :*




2 commenti:

  1. Come te spero in una bella Antologia completa cosi da avere anche un quadro completo della sua opera. Io direi senz'altro che possa essere considerata una femminista dato il periodo storico, mi colpisce in questo senso lo stato suddista in cui vive e scrive. Baci, Nina

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    1. Il mio ragazzo me ne ha trovata una in inglese a Madeira...perfino nelle isolette sperdute in mezzo all'oceano si trovano le nostre amate scrittrici, ma in Italia siamo sempre un passo indietro :/ Anche a me incuriosisce molto, quando avrò questo volume approfondirò la sua conoscenza e tornerò sicuramente a parlarne! :D

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