mercoledì 13 dicembre 2017

Sapevate che...C.S Lewis non ha scritto solo Le cronache di Narnia? ^^


Ciao a tutti! :D

Complice il clima natalizio che mi fa sempre ricordare di scrittori un po' fiabeschi, oggi metto un po' da parte le mie amate "Scrittrici nella brughiera" per parlarvi di uno dei miei scrittori preferiti in assoluto...Clive Staples Lewis! :D
Nato in Irlanda ma vissuto in Inghilterra, grande amico di J.R.R.Tolkien (altro scrittore che amo <3), con cui usava riunirsi in un circolo di scrittori e appassionati di saghe nordiche chiamato Inklings, oggi mi è tornato in mente grazie a  "Viaggio in Inghilterra", il romantico e struggente film in cui lo scrittore è interpretato da un magistrale Anthony Hopkins (se non l'avete mai visto ve lo consiglio caldamente! :D ).
In realtà era un bel po' che volevo dedicargli un articolo qui sul blog, perché trovo sia uno degli scrittori più sottovalutati (almeno qui in Italia) in cui mi sia mai imbattuta... e io queste ingiustizie letterarie proprio non le reggo xD
Più o meno tutti lo conoscono per "Le cronache di Narnia", splendida serie fantasy in sette libri che di recente Mondadori ha pubblicato anche in una splendida edizione illustrata.


Nei paesi anglofoni è tipo una Bibbia per ragazzi, mentre qui da noi solitamente raccoglie le reazioni deluse di quanti gli si accostano credendo di trovarsi davanti a qualcosa di simile a Il signore degli anelli o Harry Potter (e una buona fetta di colpa per questo ce l'hanno le case editrici che lo promossero come "alternativa" al libro di Tolkien, intorno al 2001 ^^').
In realtà, nonostante la somiglianza tra i due autori (entrambi professori di Letteratura inglese a Oxford) non potrebbero esserci due opere più diverse! E inoltre, mentre il padre di Frodo & Co. ha dedicato più o meno tutta la sua vita letteraria ad approfondire il geniale mondo fantastico da lui creato, Lewis ha invece spaziato molto di più tra i generi, passando dal fantasy al romanzo allegorico, per approdare addirittura alla fantascienza! :D
Suo grande desiderio, dopo la conversione religiosa avvenuta quasi suo malgrado (si definiva "il convertito più riluttante d'Inghilterra") era trasmettere, attraverso storie fantastiche di vario tipo, la gioia che aveva trovato (e infatti il titolo della sua autobiografia è proprio "Sorpreso dalla gioia").
Quindi, siete avvertiti: nei libri di Lewis non troverete mai nulla che sia "fine a sé stesso": tutto ha uno scopo "superiore" più o meno subdolamente celato ehehe ^^
Importante ricordare che anche Lewis, come Tolkien, aveva tratto linfa per la propria attività letteraria dall'altrettanto geniale George MacDonald, che per primo si era servito della fiaba per veicolare messaggi spirituali.

Anthony Hopkins in una scena dello splendido film dedicato a Lewis


Premettendo che ho adorato Le cronache di Narnia, che consiglio di leggere come una bella favola (ideale in questo periodo natalizio! *_*) senza aspettarsi i virtuosismi fantastici di Tolkien, qui vi parlerò in particolare di tutti gli altri suoi libri: quelli appunto ignorati quasi da tutti, ma non per questo meno meritevoli di attenzione...anzi!
Sono quasi tutti sono editi da Jaca Books, che ultimamente li sta ristampando in nuove, splendide edizioni...grazie! *_* Ma non mancano altri editori, soprattutto Adelphi e Mondadori, che hanno dato spazio a questo grande scrittore.

Narrativa


1) Le lettere di Berlicche- Il brindisi di Berlicche


Romanzo a dir poco geniale, pubblicato da Mondadori, consta delle lettere scritte da un demone, Berlicche, al nipote. Al giovane rampollo infernale è infatti stato affidato un essere umano in custodia, e lo zio desidera assicurarsi che la dannazione del soggetto proceda nel migliore dei modi. In modo molto simpatico (ma anche denso di contenuto) Lewis mette a nudo le strategie diaboliche per circuire gli esseri umani. Un libro incredibile, intelligente e imperdibile, che mi ha lasciata a bocca aperta.





2) Lontano dal pianeta silenzioso-Perelandra-Quell'orribile forza





Appassionati di fantascienza, a rapporto! :D
Qui siamo dinanzi a una trilogia ambientata su altri pianeti, in particolare su Marte (qui chiamato Malacandra, scenario del primo volume) e Venere (Perelandra, in cui è ambientato il secondo volume, per me il più bello). Con il terzo volume, che mi è purtroppo piaciuto meno, si torna invece sulla terra. Questa trilogia non ci mostra soltanto i paesaggi e le situazioni creative e surreali tipiche del genere, ma anche una vera e propria allegoria della condizione umana.
Pubblicata in italiano dalla casa editrice Adelphi, è anche questa geniale e imperdibile: non solo per gli appassionati del genere ma davvero per tutti, visto che l'aspetto fantascientifico (seppur spiccato) è comunque un pretesto per parlare d'altro :D

3) Il grande divorzio


Breve e piuttosto enigmatico romanzo, tratta del viaggio nell'Aldilà compiuto in sogno dal protagonista, con il summenzionato George MacDonald come novello Virgilio. Incredibilmente denso e profondo nonostante il linguaggio accessibile, merita più di una lettura per essere compreso al meglio. Pubblicato da Jaca Books.







4) Le due vie del pellegrino

Altro romanzo, altro viaggio allegorico!
Il protagonista stavolta attraverso varie vicissitudini cerca qualcosa che dia un senso alla sua vita, senza riuscire a trovarlo. Sul suo cammino incontra draghi, giganti e nani, tutti ancora una volta dotati di un profondi significato che va al di là di ciò che è immediatamente percepibile. Anche questo by Jaca Books.





5) Diario di un dolore


Breve, struggente, fondamentale per chi ha perso una persona cara. Lewis lo scrisse dopo la morte prematura di Helen Joy Davidman-Gresham, l'americana con cui intrattenne dapprima un rapporto epistolare e poi una vera e propria relazione culminata nel matrimonio.
Prima di leggere questo piccolo ma denso libro, pubblicato in Italia da Adelphi, è consigliabile acquisire una conoscenza preliminare più approfondita dell'autore e della sua relazione con Joy guardando il summenzionato film Viaggio in Inghilterra: solo così si potrà comprendere meglio il profondo itinerario spirituale che la morte prematura di Joy tracciò per l'autore. 



6) A viso scoperto

Il romanzo che Lewis preferiva e che riteneva il suo capolavoro come spesso accade non è poi il più premiato dal pubblico... xD Eppure "A viso scoperto" è davvero un romanzo stupendo. Ambientato in un passato mitico che ricorda l'Antica Grecia, rivisita in chiave cristiano-allegorica l'indimenticabile mito di Amore e Psiche. Cosa si è disposti a fare per il vero Amore?
Intenso e anche molto autobiografico per stessa ammissione dello scrittore, trovo che sia un romanzo molto originale da non lasciarsi scappare.
Io ho un'edizione precedente sempre della Jaca Books, ma questa copertina è perfino più bella :D

Saggistica:


1) I quattro amori


"La verità, vi prego, sull'amore" è il titolo di una raccolta poetica di W.H.Auden, e questo libro di C.S. Lewis potrebbe essere una risposta molto efficace a un tale implicito interrogativo! xD Con il suo affilatissimo acume non scevro d'ironia Lewis ci parla infatti dell'amore in tutte le sue forme: eros, amicizia, affetto e carità. Il primo e il secondo li conosciamo (o meglio crediamo di conoscerli) tutti, mentre il terzo e il quarto (soprattutto il quarto) sono più sfuggenti e spesso fraintesi. Un saggio che dovrebbe troneggiare sul comodino di tutti perché aiuta davvero a vivere meglio relazioni e affetti...in fondo chi di voi non si è mai comportato male con qualche parente stretto, pensando che l'amore di quella persona gli sia dovuto?? (Vi prego, ditemi che non sono l'unico mostro ahaha :DD). Sempre edito da Jaca Books.


2) Il Cristianesimo così com'è

In questo libro pubblicato da Adelphi sono raccolte varie conversazioni radiofoniche che Lewis tenne nel corso degli anni Quaranta e che poi raccolse in volume. Il tono colloquiale e la chiarezza espositiva tipiche di una vera e propria conversazione si ritrovano con grande freschezza in questi scritti che fanno luce su cosa, nel Cristianesimo, abbia affascinato tanto questo professore di Oxford rendendolo, come lui stesso si definì, "Il più riluttante convertito d'Inghilterra" ^^ Provare per credere.



3) Prima che faccia notte


Questa breve antologia pubblicata da Bur nella collana "I libri dello spirito cristiano" riunisce racconti, saggi inediti e lettere dello scrittore. Disponibile anche in ebook :D









4) Sorpreso dalla gioia

In quest'autobiografia Lewis parla della propria vita, ponendo l'accento in modo particolare sulle due "conversioni" che l'avevano cambiata rendendola più gioiosa: l'incontro con Dio e quello con la donna che, per ironia del destino (o di Dio?) si chiamava proprio Joy ^^
Ristampato da Jaca Books.







I libri seguenti, pubblicati prevalentemente dalla casa editrice Lindau, sono tutti saggi di vario argomento che non ho ancora avuto modo di approfondire ma che contengono tutti gli elementi di maggior interesse per l'autore: il problema della sofferenza e la spiegazione di quest'ultima alla luce della fede (niente di banale o scontato, ve lo assicuro) e l'analisi del cristianesimo alla luce della ragione. Pian piano ho intenzione di recuperarli e leggerli tutti...molto pian piano, visto il per ogni libro Lindau bisogna accendere un mutuo ahaha xD

Miracoli. Uno studio preliminare
L'onere della gloria
L'abolizione dell'uomo
I salmi
Il problema della sofferenza
Riflessioni cristiane








Da segnalare anche l'epistolario "Una gioia insolita. Lettere tra un prete cattolico e un laico anglicano".

Il laico anglicano in questione è ovviamente Lewis, che nonostante l'insistenza dell'amico Tolkien non si convertì mai al Cattolicesimo, mentre il prete cattolico è Giovanni Calabria, fondatore della Congregazione dei Poveri Servi e delle Povere Serve della Divina Provvidenza, proclamato Santo da Giovanni Paolo II nel 1999. Il volume contiene la raccolta completa delle lettere, scritte in latino, con testo italiano a fronte :D

Conoscevate Lewis? Avete letto qualcosa di suo? A presto! :D

3 commenti:

  1. Immaginavo avesse scritto altro, ma in effetti non avevo mai approfondito."A viso scoperto" non sembra male.

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    1. Quello è di una bellezza particolare, Lewis lo riteneva il suo romanzo più intenso e autobiografico <3

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  2. Ciao, volevo informarti che ti ho nominata per il premio Blogger Recognition Award. Troverai tutte le informazioni in questo link: http://iltaccuinodellevoci.blogspot.it/2017/12/blogger-recognition-award.html
    Buone Feste

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