mercoledì 15 giugno 2016

Scrittrici nella brughiera #14 Anna Maria Ortese

Ciao a tutti! ^^

Ok, non ho resistito a lungo senza tirare fuori dal cassetto un'altra "scrittrice nella brughiera"! xD Solo che stavolta forse l'appellativo è più che mai fuorviante, visto che la scrittrice di cui vi voglio parlare è una nostra connazionale (in particolare una mia (quasi) concittadina!), e purtroppo dalle mie parti di brughiera non c'è traccia xD
Parlo della misteriosa e onirica Anna Maria Ortese! ^^


Questa foto mi ha sempre affascinata tantissimo *_*


"Solo questo sa fare: scrivere. Non sa vivere. Ma, quasi a riscattarsi di questa mancanza, come fosse una monaca, dedica la propria esistenza a scriverla, la vita. In questo Anna Maria Ortese è l'essenza della Letteratura". (Nadia Fusini).

Anna Maria Ortese nacque nel 1914, da padre siciliano e madre napoletana. Credo sia la più giovane tra le Scrittrici nella brughiera apparse finora, o forse la più longeva: è morta infatti solo nel 1998, ed è quindi praticamente nostra contemporanea!
Da bambina trascorse molti anni a Portici, comune in provincia di Napoli da cui vengono entrambi i miei genitori (perdonate la mia piccola nota biografica! XD). Anche se non visse sempre a Napoli trovò in questa città terreno fertile per la sua immaginazione un po' tormentata, e proprio nella controversa città in cui tra gioie e dolori mi trovo a vivere ambientò molti dei suoi romanzi e racconti, molti dei quali caratterizzati da una particolare sospensione tra realtà e sogno, tra immaginazione e visione soprannaturale.
Se volete saperne di più su di lei vi consiglio di leggere anche le belle pagine che le dedica Nadia Fusini nel suo volume "Nomi. Undici scritture al femminile", candidato a diventare la mia bibbia personale! xD Presto ve ne farò una recensione.

Cioè, guardate le autrici di cui parla...come si può non amarlo?? xD

Tornando alla protagonista di oggi, la maggior parte della sua produzione è pubblicata da Adelphi, e anche quel che invece è appannaggio di altre case editrici è per fortuna facilmente reperibile. Di molte opere c'è perfino l'edizione economica, altre sono inserite in raccolte.

I romanzi


1) Il cardillo addolorato


L'unico suo romanzo che ho letto finora, e devo dire che mi ha spiazzata, dopo il realismo dei racconti! Ambientato in una Napoli del 1700 dai tratti più fiabeschi che reali.
Un principe, uno scultore e un ricco commerciante del Nord Europa giungono a Napoli per far visita a un celebre guantaio che ha due figlie di rara bellezza...
Un romanzo che più misterioso e onirico non si può, non sono sicura di averlo capito ma mi ha rapita! xD







2) Il porto di Toledo


Altro romanzo visionario che però non ho ancora avuto il piacere di leggere, come tutti i romanzi in anticipo sui tempi pare non sia stato molto capito alla sua uscita. La protagonista è una tredicenne che "non sa il nome delle cose e soprattutto non sa nulla del tempo" e vive in una città semi-immaginaria prima della guerra. Pare sia il suo romanzo più sentito e autobiografico.

3) L'iguana


Il libro della Ortese che mi attira di più *_* Si tratta infatti di una favola romantica il cui protagonista, un nobile e ricco Milanese, si reca su un'isola misteriosa imbattendosi in una strana creatura vestita da donna...Spero di leggerlo e recensirvelo al più presto! ^^









4) Poveri e semplici


Questo romanzo credo ormai si trovi solo in una raccolta piuttosto costosa della Adelphi, che contiene anche Il porto di Toledo e Il cappello piumato, ovvero i romanzi definiti "autobiografici".
Fu tuttavia il romanzo che le valse il premio Strega nel 1967. Protagonisti un gruppo di artisti che della Milano del Dopoguerra, di cui la Ortese ci mostra speranze e sogni. Vorrei tanto leggere presto anche questo! *_* Contiene una frase che mi ha colpita molto:
“E mi dolsi di questo essere umani, di dover vivere recando così spesso involontario dolore, e decisi che il rimedio era non dare poi alla propria vita molta importanza, ma metterla al servizio degli uomini, perché dovunque affiorasse la resurrezione del bene, e tutti fossero lieti”.

5) Alonso e i visionari


L'Alonso del titolo è un puma dell'Arizona, i visionari gli esseri che lo incontrano. Questo romanzo non mi ispira particolarmente perché dalla trama mi sembra davvero troppo metafisico e confuso per essere pienamente nelle mie corde: anche gli elementi surreali e fiabeschi che amo tanto per piacermi del tutto devono essere ben incastonati in una struttura lineare (la cui saltuaria mancanza è forse l'unica caratteristica di questa scrittrice che non mi fa sentire del tutto in sintonia con lei). Però è comunque una delle opere più spesso citate a esempio del genio dell'autrice!






7) Il cappello piumato


L'ultimo romanzo della Ortese e, pare, il meno riuscito. Si tratta comunque di un testo molto singolare, che pare riprenda in un certo senso la trama di "Poveri e semplici", rileggendola alla luce della maturità anagrafica e artistica nel frattempo raggiunta dall'autrice. Anche questo, come Poveri e semplici, credo ormai si trovi solo nella raccolta Adelphi che comprende anche Il porto di Toledo.






I sei romanzi di cui vi ho appena parlato sono raggruppati anche in due raccolte, pubblicate sempre da Adelphi. Nel primo volume trovate i tre romanzi cosiddetti autobiografici, nel secondo i tre "fantastici". Costano rispettivamente 52 e 60 euro, ma li trovate anche scontati online.






I racconti

Il mare non bagna Napoli


Finora è l'unica raccolta di racconti che ho letto dell'autrice, ma mi ha conquistata *_* 
Il racconto "Un paio d'occhiali" in particolare mi ha colpita tantissimo ed è tuttora uno dei miei racconti preferiti...forse perché da quattrocchi consumata mi ci sono immedesimata! XD
Dei cinque racconti  contenuti solo i primi due sono puramente letterari: gli altri tre si configurano come reportage giornalistici. Ma tutti sono molto intensi e ambientati nella Napoli della prima metà del '900.
Libro consigliatissimo.








Mistero doloroso

A metà strada tra il romanzo e il racconto lungo,  richiama nei temi e nelle atmosfere "Il cardillo addolorato": di quest'ultimo in particolare vanta l'atmosfera onirica e la protagonista eterea, che sembra essere sulla terra "per scommessa o per scherzo".








L'infanta sepolta


Anche in questo caso si tratta di una raccolta di racconti, ma stavolta le protagoniste sono metà angeliche e metà umane e pare ricorra sempre la miscela di reale e fantastico tanto cara all'autrice. Lo devo leggere assolutamente!














Il monaciello di Napoli-Il fantasma


Piccola nota storico-folkloristica: per chi non lo sapesse, "il monaciello" è uno spiritello che si diceva abitasse le vecchie case di Napoli: a volte era malevolo e si dava a piccoli o grandi dispetti ai danni degli abitanti della casa, altre volte era benevolo e capitava lasciasse perfino soldi o doni! xD
La molto più prosaica verità identifica tali "misteriosi esseri" con gli addetti alla stura delle fogne, che si arrampicavano fino alle case attraverso i condotti che le collegavano all'acquedotto sotterraneo, e per la corporatura smilza necessaria al loro lavoro e gli abiti spesso bagnati o sporchi venivano scambiati per spiriti! xD Se passate per la mia città e non soffrite di claustrofobia vi consiglio di visitare Napoli sotterranea...non ve ne pentirete! ^^
Tornando alla nostra autrice, in questa raccolta ci sono due racconti (appunto Il monaciello e Il fantasma) e vi posso assicurare che l'interpretazione della Ortese è tutt'altro che scevra di elementi soprannaturali! ^^

Altri racconti e raccolte di racconti, tutte pubblicate da Adelphi:

Corpo celeste
Angelici dolori
Silenzio a Milano
I giorni del cielo
La luna sul muro
L'alone grigio
Estivi terrori
La morte del folletto
In sonno e in veglia
Le giacchette grigie della Nunziatella



Le cronache

Da Moby Dick all'Orsa Bianca


Questa è la raccolta di saggi più famosa dell'autrice!
Leopardi, Anne Frank, Cechov, Hemingway, Morante, Saffo, Thomas Mann sono alcuni degli autori di cui ci parla la Ortese in questo volume di saggi, recensioni e critica letteraria! *_* Non credo me lo farò sfuggire.


Altre cronache


Il mormorio di Parigi
La lente scura
Le piccole persone


Le poesie




"Il mio paese è la notte"
"La luna che trascorre"

Come se non bastassero romanzi, racconti e saggi, Anna Maria Ortese era anche una poetessa! *_* Queste due raccolte di poesie sono pubblicate da Edizioni Empiria.

Eccone una che mi ha colpita molto:


"Ingannarci

 non dovevi, vita, Casa di Altri.

 Quale tristezza nascere stranieri".




Le lettere





1) Alla luce del Sud: lettere a Pasquale Prunas
2) Bellezza, addio: Lettere a Dario Bellezza (Archinto)


Come sempre, quando si tratta di lettere di scrittori, la casa editrice Archinto è il top *_*
Entrambe le raccolte di lettere della Ortese, sia quelle indirizzate all'editore Pasquale Prunas sia quelle al poeta, scrittore e drammaturgo Dario Bellezza sono pubblicate da questa casa editrice, in due raffinati volumi.


Spero che quest'autrice, con le sue incursioni napoletano-fantastiche, vi abbia incuriositi perché secondo me merita molto! ^^ A presto :*

venerdì 10 giugno 2016

Classifiche nella brughiera #1 Romanzi epistolari


Ciao a tutti! ^^

Siccome ormai con le Scrittrici nella brughiera sto diventando monotona, ho pensato di aprire un'altra rubrica: Classifiche nella brughiera!

Ad ogni post sceglierò un genere letterario o una tipologia di libro e stilerò una classifica, partendo dal volume che occupa l'ultimo posto fino ad arrivare a quello che conquista la medaglia d'oro!
I libri saranno dunque sempre almeno 3, ma all'occorrenza anche di più.

In questa prima classifica parlo di romanzi epistolari! ^^


Premetto che l'epistolare non è la tipologia di romanzo che amo di più. Forse perché, limitando la narrazione a questo o quel punto di vista, sembra sia meno in grado di dare una visione completa della vicenda narrata...ma questo non vale ovviamente per tutti i romanzi di questa categoria, e infatti sono riuscita a individuarne ben cinque che ho amato davvero tanto! ^^


5) Medaglia di stagno: "I dolori del giovane Werther", di Goethe





Non me ne vogliano i suoi fan, ma Goethe non è uno degli scrittori con cui sono più in sintonia. Il suo Le affinità elettive pur essendo breve si è fatto finire a stento, e anche il Faust mi ha fatto penare un bel po' (per quanto sia indubbiamente un capolavoro).
Dunque mi sono accostata con un po' di timore a questo suo breve e celebre romanzo epistolare, che conobbi per la prima volta grazie a una deliziosa parodia su Topolino e che quando ero al Liceo vedevo di frequente accostato al nostrano "Le ultime lettere di Jacopo Ortis" (questo ancora mi manca...lo ammetto, pecco di esterofilia xD).
E invece tanto per cambiare mi sono dovuta ricredere! La storia struggente di Werther, innamorato senza speranza di Carlotta, che racconta la sua storia nelle lettere all'amico Whilhelm, mi ha coinvolta davvero: ho amato le suggestive descrizioni paesaggistiche e anche il protagonista, perfetto emblema dell'eroe romantico sensibile e tormentato, non mi è dispiaciuto poi troppo e credo non passi mai di moda nonostante il passare dei secoli.

Questa pagina di "I dolori di un giovane papero"(1992) sintetizza bene l'opera xD


Voto: 7 pieno con menzione d'onore per il titolo onesto che non inganna il lettore, preparandolo adeguatamente alle lacrimose vicende in arrivo.


4) Medaglia di rame: "Storia di una capinera", di Verga


Quando dissi alla mia simpatica (non è ironico, lo era davvero a modo suo xD) professoressa di Lettere del Liceo di voler leggere questo libro il suo lapidario commento fu "che palle"! xD
Be', non condivido la sua opinione!
Questo breve romanzo epistolare sarà pure una delle "opere minori" di Verga, ma per me non è affatto noioso e non ha nulla da invidiare ai suoi capolavori che, lo ammetto, mi sono piaciuti molto meno. Mi innamorai della storia già da piccola grazie al bel film di Zeffirelli! *_*
Maria, diciannovenne siciliana orfana di madre e rinchiusa in convento dal padre per motivi economici, tornata a casa per sfuggire al colera che infuria a Catania si innamora di un vicino di casa, Nino. Apprendiamo la sua triste vicenda dalle lettere che scrive all'amica Marianna.
Si tratta di una storia delicata ma anche passionale e tormentata che non può non piacere a chi si immedesima nei conflitti interiori e nei dilemmi laceranti dei protagonisti dei romanzi.

Voto: 7/12.

3) Medaglia di bronzo: "Dracula" di Bram Stoker





Il "romanzo horror" per eccellenza, devo dire che a me non ha fatto paura, forse perché leggerlo di giorno e in pieno mese d'agosto non dà vita a un'atmosfera adeguata xD
Stavolta non siamo alle prese con una serie di lettere scritte dallo stesso personaggio, bensì con una molteplicità di lettere, diari, documenti che pian piano permettono di ricostruire l'inquietante vicenda del Conte più famoso della storia della Letteratura, e di coloro che provarono a combatterlo.
Se non l'avete ancora letto fatelo, è imperdibile e certamente diverso da quel che vi aspettate! Io per esempio ci ho trovato una forte spiritualità e una vera e propria lotta contro il Male.
Vergognosamente, non ho mai visto il film.
Voto: 8


2) Medaglia d'argento: "Papà Gambalunga", di Jean Webster





"Judy non ha nessuno che guidarla potrà,
ma ecco l'ombra di qualcuno che tutto ciò cambierà!"

Quando penso a Papà Gambalunga, capolavoro per ragazzi (ma non solo!) di Jean Webster, parte in automatico la sigla dell'anime che guardavo da piccola! xD
Solo da adulta ho finalmente letto e apprezzato tantissimo il libro, prima in inglese e poi in italiano. Judy è un'orfana ormai troppo grande per essere adottata, baciata però da un'insperata fortuna: un misterioso tutore si offre di pagare i suoi studi, a patto che lei gli indirizzi lettere periodiche in cui racconta di sé stessa.
Il risultato è un romanzo epistolare delizioso, tutto costituito dalle lettere di Judy al "caro papà Gambalunga" e ancora incredibilmente attuale per i temi trattati: in particolare l'indipendenza e il coraggio della protagonista, incredibilmente determinata a raggiungere i propri obiettivi.
Bella l'edizione "Il gatto e la luna", che vanta una traduzione accurata e più "adulta" di altre in circolazione (che però credo siano comunque valide).
Voto: 9

1) Medaglia d'oro: "Una donna indipendente", di Elizabeth Von Arnim




Che io ami Elizabeth Von Arnim è ormai risaputo, quindi non vi stupirà trovarla anche al primo posto di questa classifica! xD
Il suo "Una donna indipendente" (precedentemente "Lettere di una donna indipendente") non è solo un bellissimo romanzo (epistolare e in generale) ma anche uno dei più belli dell'autrice! La protagonista Rose-Marie, che vive con il padre in un paesino tedesco, si innamora di uno dei numerosi studenti stranieri che ogni tanto ospita a pensione nella sua casa: ma l'amore di lui non resiste alla distanza e alla disapprovazione dei parenti. Apprendiamo tutta la vicenda dalle lettere che lei gli indirizza: dapprima innamorata, poi incredula e triste, poi pian piano sempre più aperta alla speranza e all'accettazione di sé, della sua vita e della sua indipendenza, uniche e sole premesse per un'autentica e duratura felicità.
Dovrebbero leggerlo tutti, ma soprattutto le donne che non hanno fiducia in sé stesse o dipendono da un uomo per la propria realizzazione personale!
Voto: 10+


A presto! ^^

giovedì 9 giugno 2016

Scrittrici nella brughiera #13 Flannery O'Connor


Ciao a tutti! ^^

Oggi è il compleanno del blog, già un anno *_*
Dunque non potevo non festeggiare con un nuovo post della rubrica che amo di più (e che ormai mi ha quasi del tutto monopolizzata... ma non temete, arriveranno anche nuove recensioni! ^^) cioè Scrittrici nella brughiera!
La protagonista di oggi è un'altra scrittrice americana del '900, decisamente fuori dal comune, che mi attira e mi inquieta allo stesso tempo... Flannery O' Connor!




Anche lei credo appartenga alla folta schiera di scrittrici semi-sconosciute in Italia, eppure aveva una personalità particolare e mi ha attirata dal primo momento che l'ho conosciuta!
Nata nel 1937, divenne celebre già da bambina per aver insegnato a un pollo a camminare all'indietro (xD). Nel 1951 si ammalò della stessa malattia che aveva portato alla morte suo padre (lupus eritomatoso sistemico) e che la uccise nel 1964.
Era cattolica e non si addormentava senza leggere qualche pagina di Tommaso d'Aquino (che anch'io adoro xD)

La sua produzione non è molto vasta: ha scritto solo due romanzi e 32 racconti, ma questi ultimi sono annoverati tra i più belli nella storia della Letteratura americana e hanno influenzato scrittori come Raymond Carver e Elizabeth Bishop. Io però mi sono innamorata di lei per alcuni saggi e lettere davvero illuminanti *_*

Eccovi le sue opere (tutte reperibili in italiano), a cominciare da quelle che ho già letto :D

1) Tutti i racconti



Questa bella edizione dei Tascabili Bompiani raccoglie tutti i 32 racconti della scrittrice, e considerando che costa solo 15 euro (e al momento è anche in promozione a -25%! *_*) vi consiglio di non lasciarvela sfuggire. I racconti sono fose universalmente ritenuti la parte migliore della sua produzione artistica.
Io non li ho letti tutti, ma quei pochi sono incisi a fondo nella mia mente e non riesco proprio a liberarmene *_* Penso a "Un brav'uomo è difficile da trovare", "La vita che salvi può essere la tua""La schiena di Parker". I personaggi sono di solito persone comuni e gli eventi quasi banali, ma dietro ogni situazione apparentemente insignificante si nascondono significati intensi e a volte destabilizzanti.

2) Il cielo è dei violenti


L'unico suo romanzo che ho letto finora: è duro, un po' cinico, anomalo. Un folle convinto di essere un profeta educa un nipote a succedergli ma questi si ribella, allora cerca di "investire" un altro nipote di questo ruolo. Ci riuscirà? Il tema centrale del libro è una visione tutta particolare del battesimo. Bello, ma strano come pochi libri! xD
Voto: 6/10










3) Il volto incompiuto. Saggi e lettere sul mestiere di scrivere


Bellissima questa raccolta di lettere e saggi! *_* Credo che Flannery O'Connor, come Virginia Woolf, dia il suo meglio proprio quando mette a nudo la sua anima così com'è, senza nasconderla tra le pagine di un romanzo. Commovente la storia della piccola Mary Anne, bambina sfigurata che incantava chiunque la incontrasse (suo è il "volto incompiuto" del titolo) e quella dello scrittore Hawthorne (autore del celebre "La lettera scarlatta") di cui viene raccontato un episodio di vita che mi ha fatto salire le lacrime agli occhi. Tra l'altro non sapevo che una sua figlia fosse diventata suora domenicana, non si finisce mai di imparare!
Quanto ai consigli sulla scrittura...be', sono sublimi.
Voto: 10+



4) La saggezza nel sangue

"Un romanzo comico che tratta di un cristiano suo malgrado". Così la O'Connor definiva questo romanzo, che purtroppo non ho ancora letto ma mi incuriosisce molto!
Il protagonista, Hazel Motes, vaga di luogo in luogo e di incontro in incontro alla ricerca di qualcosa che non sa cosa sia. La prefazione è di Fernanda Pivano, cosa che lo rende doppiamente interessante *_*










5) Nel territorio del diavolo. Sul mistero di scrivere

Altra raccolta di saggi sulla scrittura, prossimamente nella mia libreria! ^^ Se sono belli quanto quelli che ho già letto saranno una meraviglia *_*









6) Sola a presidiare la fortezza. Lettere

Una raccolta di lettere indirizzate dalla scrittrice ad amici e conoscenti, in cui si trovano anche numerosi brani dedicati alla scrittura. La nuova edizione pare contenga anche lettere inedite *_* 
Già in attesa sul mio reader, ve ne farò presto una recensione più approfondita in un post dedicato! ^^








7) Diario di preghiera



Fresco fresco di stampa, questo è un altro volume che voglio assolutamente! Si tratta infatti del diario personale della scrittrice, redatto tra il 1946 e il 1947 (quando si trovava all'università) ma solo da poco ritrovato tra i suoi documenti.
Un vero e proprio dialogo con Dio, i cui stralci mi hanno incantata *_*
"La felicità possibile, quella che si vive qui in terra, è intravista come un profilo di capriolo nella luce improvvisa del mattino presto, sotto un abete, dietro la curva del sentiero".







Una scrittrice un bel po' diversa da quelle che leggo solitamente, ma dal fascino incredibile...lasciatevi irretire da lei! :D

A presto :*

venerdì 3 giugno 2016

Liebster Award 2016- Discover New Blogs!

Ciao a tutti! ^^

Non conoscevo questa iniziativa, ma ben due blog mi hanno nominata (vi ringrazio tantissimo! *_*) quindi non posso non partecipare...anche se non so se riuscirò a trovare 11 piccoli blog da nominare, ma vedremo! xD


Regole:

1) Ringraziare chi ti ha premiato
2) Scrivere qualcosa sul blog che preferite
3) Rispondere alle 11 domande del blog che ti ha nominato
4) Scrivere 11 cose a piacere di te
5) Premiare a tua volta 11 blog con meno di 200 followers
6) Formulare 11 domande per i blog che hai nominato.

Allora procedo!! ^^


1) Ringrazio i due blog che hanno pensato a me, cioè Lady Eiry e The books of Alice  *_* Non posso non rispondere alle domande di entrambe, siete state così carine che non potrei mai scegliere una sola di voi (spero non sia contro le regole xD)

2) Ci sono tantissimi blog che mi piacciono, ma un posto speciale nel mio cuore è per Last Century Girl! Innanzitutto perché la sua creatrice si considera un'altra sorella Bronte, proprio come me (xD)  e poi perché il suo blog è semplicemente stupendo, sbrilluccicoso e sempre pieno di contenuti interessanti *_*

3) Ok, rispondo alle 22 domande! Per non annoiarvi sarò molto breve xD

Domande di Lady Eiry:


1) Come nasce il nome del tuo blog?
Dalla passione per le Sorelle Bronte! ^^ Loro vivevano appunto in una casa piuttosto isolata nella brughiera, e questo spazio sconfinato e un po' desolato credo favorisca più che mai la nascita di mondi fantastici nella testa di uno scrittore.

2) Compri più on line o in libreria?
Direi più online, ma per necessità (comodità e risparmio!). Altrimenti, libreria tutta la vita <3

3) Tre autori preferiti
Difficile sceglierne solo tre da nominare! Con sofferenza direi Dostoevskij, Charlotte Bronte, Jane Austen.

4) Leggi velocemente o assapori piano ogni parola?
Dipende dai libri ma prevalentemente direi...velocemente! Sono una divoratrice xD

5) Social e lettura: vanno d'accordo o l'uno distrae dall'altra?
Vanno d'accordo: grazie ad Anobii, blog e gruppi di letture su facebook ho ampliato i miei orizzonti e scoperto quasi tutti i miei attuali autori preferiti...ovviamente tolgono un po' di tempo alla lettura, ma è tempo ben speso!

6) Scegli da sola tutte le tue letture o ti lasci consigliare da qualcuno?
Raccolgo consigli e poi scelgo da sola dopo aver vagliato bene se il libro possa o meno essere nelle mie corde ^^

7) Un romanzo sopravvalutato e uno sottovalutato.
Uhm...sopravvalutato mi è venuto in mente Oceano mare di Baricco...ne sentivo meraviglie ma forse non l'ho capito, perché non mi ha particolarmente colpita! Sottovalutato "L'età dell'innocenza" di Edith Wharton, che pochi leggono ma credo sia un capolavoro della Letteratura.

8) Il miglior film tratto da un libro?
Il signore degli anelli: trovo il film bello quanto il libro, nonostante le molte differenze.

9) Leggi ovunque o hai "un posto speciale"?
Leggo ovunque! Ma quando sono sul mio letto con un cuscino comodo è il top! ^^


Domande di The books of Alice:


1) Hai fratelli o sorelle?
Sì un fratello di 26 anni che non legge nulla, al contrario di me xD


2) Perché hai deciso di aprire un blog?
Per avere uno spazio tutto mio (o meglio, una casetta nella brughiera!^^) in cui parlare con altri dei libri che leggo e far conoscere scrittrici poco note (la mia passione!).

3) Qual è il tuo libro preferito? 
Con grande sofferenza per gli esclusi, dire "Jane Eyre" di Charlotte Bronte.


4)Copertina flessibile o rigida?
Flessibile! Più comoda.

5) Qual è l'ultimo libro che hai letto?Lo consiglieresti?
"Uno sguardo indietro" autobiografia di Edith Wharton...assolutamente consigliatissimo!


6) Come ti descriveresti in tre parole?
Sognatrice, timida, distratta!


7) Casa editrice preferita?
Ho un debole per la Flower-ed, che spesso pubblica perle sconosciute *_*


8) Quanto tempo dedichi alle letture?
Un paio d'ore al giorno, credo. Ma dipende dai giorni.

9)Marmellata o crema?
Entrambe! xD


Entrambi i blog hanno poi chiesto:

1) Un autore/autrice esordiente che ami, e perché.

Non leggo molti esordienti, purtroppo, e neanche molti contemporanei perché i classici spesso mi assorbono completamente (ma è una lacuna che devo colmare). Però ultimamente ho avuto il piacere di leggere un libro di Manuela Cappon che trovo una scrittrice e illustratrice molto promettente! *_* Mi piace perché le sue storie sono ambientate nell'800 e hanno un certo fascino.

2) Leggi più ebook o cartacei?

Purtroppo più ebook, per praticità. Ma amo i cartacei ovviamente, e quando avrò spazio sufficiente ricomprerò tutti i libri che ho amato in quel formato! :D


4) 11 cose a piacere di me:

1) Potendo, lascerei tutto e andrei a vivere in una casetta in montagna o in campagna (meglio ancora...in brughiera!)! xD
2) I miei animali preferiti sono i gatti e le tartarughe
3) La mia città preferita è Parigi.
4) Da piccola adoravo collezionare notizie sulla Regina Maria Antonietta di Francia, figura che mi ha sempre affascinata!
5) Amo i cartoni animati della Disney, in particolare La bella e la bestia.
6) Il mio telefilm preferito è Buffy l'ammazzavampiri.
7) Mi piace leggere manga e guardare anime
8) Ho studiato Relazioni Internazionali a indirizzo asiatico e parl(erei) cinese xD
9) Non sono mai stata in una vera discoteca
10) Non mi piace parlare davanti a tutti
11) Sono cattolica praticante e faccio parte di un gruppo missionario (come forse alcuni di voi sapranno, per aver seguito un po' la mia missione in Indonesia :D)

5) Per ora nomino solo:


Ma appena me ne verranno in mente altri li aggiungerò :D


6) Domande per i blog nominati:

1) Qual è il tuo genere letterario preferito?
2) Qual è il momento della giornata in cui, impegni permettendo, preferisci leggere?
3) Il libro più brutto che tu abbia mai letto
4) Collezioni qualcosa?
5) Shakespeare o Dante?
6) Con quale autore vorresti prendere un caffè?
7) Libri brevi o "mattoni"?
8) Qual è la tua città preferita?
9) Qual è la prima cosa che faresti se vincessi un milione di euro?
10) Con quale personaggio immaginario ti sposeresti?
11) Qual è il primo libro in assoluto che hai letto?

Eccoci alla fine di questo lunghissimo post, spero di trovare altri piccoli blog da nominare e di leggere presto le risposte dei due che ho già trovato! ^^ A presto :*