lunedì 30 maggio 2016

Biografie nella brughiera #3- Uno sguardo indietro, di Edith Wharton

Ciao a tutti! ^^

Dopo "La vita di Charlotte Bronte" di Elizabeth Gaskell, ecco un'altra biografia che va ad arricchire la spero presto ben nutrita rubrica dedicata alle biografie degli scrittori (e soprattutto delle scrittrici! ^^).
Stavolta si tratta addirittura di un'autobiografia, e per giunta di un'altra scrittrice che (come se seguite assiduamente il blog avrete ormai capito bene xD) adoro alla follia...Edith Wharton! ^^
Si intitola "Uno sguardo indietro", e fu tra le sue ultime opere. Se volete rinfrescarvi la memoria su tutte le altre, qui trovate l'articolo che ho recentemente dedicato all'autrice ^^



Sono fortunatamente disponibili molte edizioni di questo libro, anche se purtroppo sarete quasi certamente costretti a ordinarlo online visto che, inspiegabilmente, Edith Wharton è piuttosto assente sugli scaffali delle nostre librerie! :( Io l'ho letta nella bella edizione di Editori Riuniti che vedete sopra.
Recensire un'opera così ricca e interessante è davvero difficile, soprattutto perché è quasi impossibile tradurre in parole le emozioni che si provano quando uno scrittore, pur parlando di sé, sembra parlare proprio di te che stai leggendo! ^^ 
La vita della Wharton, come la stessa autrice dice nella prefazione, non è stata particolarmente ricca di avventure o eventi degni di nota: "Per raccontare la mia storia ho dovuto trarre il meglio da materiale non sensazionale; e se quello che racconto interesserà i miei lettori, il merito per lo meno sarà mio" ci dice, con quel pizzico d'ironia che sempre la contraddistingueva ^^
Da bambina privilegiata di una ricca e antica famiglia americana diventò a sua volta una borghese privilegiata, che poté viaggiare a lungo (spingendosi fino al Marocco e alla Grecia, e spesso in automobile...cosa alquanto ardita, per quei tempi xD) e soggiornare in diversi luoghi sia nel Vecchio che nel Nuovo Continente (tra cui Londra, Parigi e il Mount, una deliziosa casa nella campagna americana in cui trascorreva il suo tempo dividendosi tra i libri e l'orto! *_*).
Tuttavia per l'epoca in cui è vissuta e le persone che ha conosciuto e frequentato, la sua autobiografia si rivela un documento storico di notevole importanza. Infatti è vissuta con un piede nell'800 e uno nel '900 e, come altre scrittrici che mi piacciono molto (penso a Elizabeth Von Arnim), ha affrontato la Prima Guerra Mondiale e i conseguenti, imprevedibili sconvolgimenti politici e culturali che hanno praticamente fatto da ponte tra il mondo antico e quello che conosciamo. Come lei stessa afferma, c'era meno differenza tra il suo trisavolo ugonotto vissuto nel 1500 e suo padre di quanta ve ne fosse tra suo padre e gli americani del dopoguerra! xD Senza contare che era amica intima di Henry James (cui dedica intere, toccanti pagine del libro) e ha vissuto in modo attivo la movimentata scena culturale anglo-americana di quegli anni...già solo per questo spaccato non da poco su un'epoca fondamentale e di grande fermento culturale, la sua testimonianza limpida, ironica e raffinata vale la pena di essere letta. Se poi ci aggiungiamo le sue personali riflessioni sull'immaginazione e la scrittura, l'ironia, gli aneddoti su gli scrittori e gli altri spesso stravaganti personaggi che si trovò a frequentare posso assicurarvi che ogni pagina è una delizia *_* Ho impiegato un secolo a leggerla perché mi dispiaceva finirla! xD
Il capitolo che ho preferito è "Il giardino segreto": quello in cui, dopo aver a lungo raccontato solo aneddoti "esteriori", Edith apre finalmente la porta di quel luogo misterioso e inaccessibile in cui nascevano le sue storie e i personaggi le parlavano... Sto resistendo alla tentazione di trascriverlo qui, perché sarebbe davvero troppo lungo e poi...dovete leggere tutto il libro, perché è davvero imperdibile! xD

Se proprio dovessi trovare un difetto direi che Edith quando parla di sé resta comunque abbastanza in superficie, senza mai svelare i suoi sentimenti più profondi... probabilmente perché la sua vita privata non fu, forse, particolarmente felice: il marito (un banchiere, sposato per amore o per volere della sua ricca famiglia non è dato sapere) soffriva di disturbi mentali, e il loro rapporto si allentò fino a culminare nel divorzio, nel 1913. A giudicare dalle sue opere piene di donne divorziate segnate a dito dalla società perbenista dell'epoca, la sua scelta fu forse oggetto di biasimo generale e lei dovette soffrirne, ma di tutto questo non c'è traccia nella biografia.
Credo che un tale riserbo sulla propria vita interiore fosse normale in un'epoca in cui i sentimenti erano ritenuti del tutto privati e impossibili da mettere sulla piazza... però nello stesso tempo tali sentimenti avrebbero arricchito maggiormente la narrazione e fatto comprendere di più la sua affascinante personalità...pazienza! ^^

Vi lascio con l'ultima, bellissima pagina del libro e con l'augurio che anche voi possiate dire, come Edith: "Ovunque sul mio cammino ho trovato gentilezza e appoggio; e da parte di quei pochi a me più cari, una squisita comprensione".



Voto: 10/10

A presto (spero xD) con una nuova biografia! :D


mercoledì 25 maggio 2016

Scrittrici nella brughiera #12 Edith Wharton


Ciao a tutti! ^_^

Eccomi a parlarvi dell'ennesima scrittrice per cui stravedo *_* L'americanissima, raffinata, ironica... Edith Wharton!




Se non l'ho mai nominata finora è perché in realtà, rispetto alla mole piuttosto consistente di libri che ha scritto (e che possiedo, visto che vado a caccia di suoi volumi un po' ovunque xD) ne ho letti ancora davvero pochini e avrei voluto potervi dare il mio parere su qualcuno in più.
Ma dal momento che più uno scrittore mi piace più tendo a centellinarne i volumi (dopo l'immancabile scorpacciata iniziale xD) se avessi aspettato di leggerne altri il blog sarebbe diventato vecchio, quindi meglio togliersi il pensiero! xD
Edith Wharton nacque a New York nel 1862 e morì nel 1937 (giusto in tempo per non sciropparsi un'altra guerra mondiale). Visse dunque in quegli anni di cambiamenti profondi che videro il passato, con tutti i suoi usi e costumi spesso piuttosto "ingessati", cedere il passo alla modernità.
"La guerra strappò brutalmente la vecchia struttura, e d'improvviso quelle che erano sembrate inalterabili leggi di comportamento divennero modi di agire bizzarri, come i riti domestici dei Faraoni" scrive Edith nella sua Autobiografia, "Uno sguardo indietro". E nelle sue opere, almeno quelle che ho letto finora, questo contrasto tra tradizione e modernità è davvero ben evidente e spesso si manifesta come un acerbo conflitto anche all'interno degli stessi personaggi.
I libri di Edith, come quelli di molte scrittrici prolifiche vissute tra '800 e '900, non sono tutti facilmente reperibili. I due o tre universalmente più noti sono disponibili perfino in diverse edizioni, mentre di altri ormai non c'è tracce nelle librerie comuni e bisogna dar loro la caccia su bancarelle e siti dell'usato.

Eccovi l'elenco delle opere disponibili in lingua italiana. Come al solito inizio da quelle che ho letto e che posso brevemente commentare, per poi passare alle altre ^_^

1) L'età dell'innocenza


Capolavoro indiscusso di Edith, The Age of Innocence è anche a mio parere il suo romanzo più ironico e tagliente. Il conformismo della società perbenista della New York d'inizio '900 avrà la meglio sulla passione sbocciata tra il protagonista e la "spregiudicata" Ellen Olenska? Un romanzo da leggere assolutamente, tanto più che è forse l'unico dell'autrice reperibile davvero ovunque, anche in più edizioni diverse. Io ho letto la versione della Newton Compton che vedete qui a sinistra.





2) Ethan Frome


Anche questo per fortuna facilmente reperibile, è più un racconto lungo che un romanzo. Il protagonista è il ventottenne Ethan Frome che, dopo aver sacrificato quasi tutta la giovinezza alla cura degli anziani genitori, sposa senza amore una donna più grande di lui che si era a sua volta occupata di loro. La sua esistenza vuota però si tinge di una luce diversa con l'arrivo della ventenne cugina Mattie...
Anche qui abbiamo un triangolo amoroso, ma la storia è molto più "selvaggia" (forse anche per l'ambientazione, un piccolo villaggio rurale) e manca dell'ironia che tanto apprezzo nell'autrice. Comunque consigliato! Io l'ho letto in edizione BUR.

3) La casa della gioia


Altro capolavoro indiscusso della Wharton, romanzo tragico e bellissimo.
Lily Bart, allevata nel lusso dai ricchi genitori, si ritrova di colpo orfana e povera a causa di un tracollo finanziario. Costretta a vivere con una vecchia zia, tenta di "procacciarsi" un ricco marito frequentando la buona società ma resta suo malgrado invischiata in trame più grandi di lei, fino a comprendere il vero volto della Società di cui aveva tanto anelato far parte...
Inutile dire che il riferimento alla gioia, nel titolo, è ironico (se c'è un personaggio a cui il modaiolo "mai una gioia" calza davvero a pennello è proprio Lily Bart! xD ).
L'ho letto nella bella edizione La Tartaruga che vedete a sinistra, purtroppo ormai reperibile solo nell'usato, ma è disponibile anche in altre edizioni (molto bella quella di Neri Pozza) e abbastanza reperibile.

4) L'usanza del paese



Altro romanzo che mi è piaciuto molto, per quanto forse un po' meno dei precedenti. Undine (che bel nome!) Spragg è figlia di americani ricchi ma provincialotti, e ambisce a entrare nella migliore società di New York. A tale scopo sposa il rampollo di un'antica famiglia...salvo poi scoprire che ha un nome antico e rispettato ma pochissimi soldi, e che forse non è poi neanche così ben piazzato in Società!
Undine è la tipica protagonista viziata che vuole tutto secondo i suoi desideri, sempre a un passo dal diventare odiosa ma che non si fa mai disprezzare davvero dal lettore, grazie alla maestria della Wharton...da leggere! Peccato mi sembri sia uno di quelli più difficilmente reperibili, in quanto pubblicato solo della Newton Compton nelle sue vecchie (e invero bruttine xD) edizioni dalla copertina verde...ma a spulciare ben bene online o sulle bancarelle lo si trova ancora ^^



I libri che seguono invece sono tutti in libreria ad attendermi, ma NON li ho ancora letti quindi posso solo delinearvi la trama a grandi righe e mostrarvi le principali edizioni in cui sono reperibili ^^

1) La valle della decisione


Il primo romanzo di Edith, frutto di uno dei suoi innumerevoli viaggi in Italia, in particolare sulle Alpi.  Narra l'ascesa del Duca illuminista Oddo Valsecca che tenta di costituire il "Gran Ducato di Pianura", uno stato pacifico e democratico a sé stante. Voglio leggerlo al più presto perché si configura come un libro un po' politico e utopico, quindi un po' un unicum nella produzione dell'autrice...e mi incuriosisce *_* Pubblicato per la prima volta in italiano da Diabasis.






2) La scogliera



Uno dei prossimi che vorrei leggere, è stato pubblicato da La Tartaruga (una bella casa editrice che inspiegabilmente smette per anni di stampare certi libri, ma questo ancora lo si trova) e da Newton Compton (che spero rispolveri anche questa scrittrice insieme a Collins e tanti altri cui si sta dedicando *_*)
Protagonista della vicenda è Anna, l'ennesima giovane donna che lascia il marito per coronare il sogno d'amore con l'amante, e c'è da scommetterci che le cose non andranno come previsto! La Wharton è spesso impietosa con i suoi personaggi, proprio come la vita...e forse anche per questo la amo xD

3) Il canto delle Muse


Una donna lascia il marito (anche qui) per seguire in Europa l'uomo che ama, uno scrittore che ha fatto di lei la sua musa ispiratrice. Una storia di "amore e scrittura, passione e incomprensione" dice la quarta di copertina. E con queste premesse credo proprio che possa piacermi! ^^






4) Il sonno del crepuscolo

Un romanzo ironico e tagliente, ambientato negli anni '30, i cui protagonisti cercano di sfuggire alla routine della realtà rifugiandosi nel sesso, nella droga e in un esagerato interesse per l'occulto. Io ci vedo molto della società odierna in questa trama, credo che lo inizierò al più presto!







5) I ragazzi



Purtroppo difficilmente reperibile se non nell'usato perché pubblicato ormai molti anni orsono nelle vecchie edizioni Newton, I ragazzi parla dello scontro tra il mondo degli adulti e quello degli adolescenti ricchi trascurati dai genitori. Anche questo sembra un libro incredibilmente attuale, per l'epoca! *_*




6) Raggi di luna


Questo mi è sempre sembrato un po' il più romantico dei libri dell'autrice...spero che la lettura non mi smentisca!
Nick e Susan Lansing decidono di sposarsi ma a patto che, nel caso in cui si presenti una migliore occasione, ciascuno dei due sia libero di lasciare l'altro. Ma poi ci si mette di mezzo un imprevisto: l'amore.
Io ce l'ho in una vecchia edizione Newton ma è stato per fortuna pubblicato di nuovo qualche anno fa dalla Bollati Boringhieri in una nuova, bella edizione. Anche in versione ebook.

7) Estate


Da poco disponibile in una bella, nuova edizione Elliot che ha sostituito la scarsamente reperibile edizione La Tartaruga (che però trovate ancora nell'usato o nei remainders).
La protagonista ha un nome in inglese molto grazioso, anche se in italiano piuttosto improponibile (Charity xD): dopo la vita in una comunità di reietti viene adottata da un avvocato e si trasferisce in città, dove conosce un affascinante architetto... Vi consiglio di non leggere troppo a fondo la spoilerosa quarta di copertina (perché spesso si dà per scontato che chi legge i classici sia interessato a sapere in anticipo come vanno a finire?? xD)
Lo trovate anche in ebook! ^^


8) La ricompensa di una madre

Qui la sempre versatile Wharton ci propone un conflitto madre-figlia: una donna è ancora innamorata del futuro marito della figlia (che tra l'altro aveva abbandonato in fasce per fuggire in Europa, lontana dai pettegolezzi della città natia) e non sa come fare...confessare o tacere?
Edipo e Amleto pare si fondano in questo romanzo che scosse la moralità dell'epoca *_*  Lo trovate in una nuovissima edizione Elliot (ora anche in versione economica) e in formato ebook.


9) Bucanieri
Ultimo romanzo di Edith, pare soffra un po' della mancata revisione finale :( Pubblicato da Corbaccio e ancora facilmente reperibile!
I "bucanieri" del titolo sono i ricchi americani che vanno all'assalto del vecchio continente per conquistare cose e persone grazie alla loro bellezza e ricchezza...come in altri romanzi della Wharton viene presentato il contrasto tra America ed Europa, uno dei temi cari all'autrice *_*



Racconti


1) La porta sbarrata

Un racconto breve ma intenso, che parla dell'ambizione e delle sue conseguenze. Cosa accadrebbe se un uomo ricco e rispettato da tutti confessasse di aver raggiunto fama e ricchezza mediante un omicidio di cui non esistono prove? Qualcuno gli crederebbe?
Un gioiello di introspezione psicologica dal ritmo serrato, consigliatissimo!(è tra quelli che ho già letto). Pubblicato da Mattioli che, devo dire, ci propone sempre perle preziose.

2) Storie di fantasmi
Il primo libro di Edith Wharton giunto in mio possesso quando ero solo un'adolescente appassionata di storie di fantasmi e il nome dell'autrice mi era ancora sconosciuto! ^^
Ammetto di non avere molto feeling con questi racconti, che ho provato a leggere più volte senza mai appassionarmici..ma non è colpa di Edith: temo di avere proprio un problema con il modo in cui gli scrittori ottocenteschi approcciavano il soprannaturale, mantenendosi sempre in bilico tra realtà e pazzia in un'ambiguità che non sempre mi soddisfa.
Consigliati con riserva: se vi piace il genere li apprezzerete, ma per me non sono il meglio della sua produzione. Disponibili in varie edizioni, tra cui quella Bompiani.

3) Xingu

Breve racconto pubblicato dal gruppo editoriale L'Espresso nell'ambito, se non erro, di una collana bilingue (ma disponibile anche in edizione Passigli) ci parla ancora una volta di buona società e ipocrisia. Ho avuto spesso l'occasione di comprarlo, ma quando i libri sono piccini e costano pochi euro chissà perché nella mia lista delle priorità passano sempre in secondo piano rispetto a più costosi e apparentemente imperdibili volumi! xD Ma me lo procurerò.


4) "Anime attardate" e "La tragedia della musa"
Questi due racconti sono stati pubblicati in un unico volume allegato a "Il sole 24 ore" nella collana "I libri della domenica". Pare siano entrambi caratterizzati da una scrittura sobria e molto elegante...spero di riuscire a reperirli!








5) Madame de Treymes


Pubblicato da Passigli Editori, ha tra i temi principali lo scontro tra vecchio e nuovo continente, tra tradizione e modernità.




Saggi

1) La decorazione della casa


Pubblicato in italiano da Elliot e scritto in collaborazione con l'architetto Ogden Codman Jr., è la prima opera in assoluto pubblicata da Edith Wharton, quando ancora nemmeno immaginava che sarebbe diventata una romanziera di successo.
Influenzò non poco il modo di percepire l'arredamento degli interni dell'epoca, e può per questo essere considerato abbastanza importante nella produzione dell'autrice, anche se non è il testo che l'ha resa a posteriori più celebre. Una vera e propria "mappa dell'evoluzione del gusto" in materia, per appassionati della decorazione di interni ma anche per semplici curiosi (io credo lo prenderò! *_*). Disponibile anche in ebook.


2) Ville italiane e loro giardini





La passione della Wharton per l'architettura e il design si estende anche ai giardini: in questo bel volume edito da Passigli ci dice che "il giardino dev'essere studiato in rapporto alla casa, e giardino e casa in rapporto al paesaggio"...principi che forse a noi appaiono scontati ma che non lo erano affatto all'inizio del '900!
Lo studio della Wharton sulle ville italiane e i loro giardini è sicuramente di grande interesse per specialisti del settore e non *_*

3) Scrivere narrativa


Non mi dilungherò su questo piccolo saggio sulla scrittura in quanto l'ho già recensito in questo post della rubrica SOS Librereccio! ^^ Si tratta di un manuale piccolo ma denso: i consigli di una così grande scrittrice non possono certo essere ignorati da chi desideri a sua volta scrivere :D



Scritti autobiografici


1) Uno sguardo indietro

L'autobiografia della Wharton! Ormai ce l'ho in lettura da un po' ma la sto centellinando per gustarla appieno...ogni parola dell'autrice è una delizia! *_* Non ve ne parlo in modo approfondito perché ho intenzione di recensirla al più presto nella rubrica Biografie nella brughiera, per cui stay tuned! ^^
La trovate in diverse edizioni, ma io mi sono innamorata di questa di Editori Riuniti, che ha in copertina una splendida foto di Edith a 20 anni *_*






2) Scenari italiani

Pubblicato da Aragno e ancora reperibile, ci illustra i numerosi viaggi in Italia della Wharton! E quando si uniscono le mie due grandi passioni, la letteratura e i viaggi, non posso proprio resistere xD











3) Viaggio in Francia in automobile

Instancabile viaggiatrice, in questo volume edito da Ibis la Wharton ci parla del viaggio in Francia in automobile effettuato insieme al marito a inizio '900. Viaggi del genere all'epoca erano piuttosto rari e ben mostravano il carattere singolare dei coniugi Wharton! ^^





4) In Marocco. Abiti, moschee e cerimonie.


Edith Wharton non si accontenta dell'Europa e si spinge fino all'Africa! Grazie a questo libro pubblicato da Editori Riuniti (ma ahimè, al momento non più disponibile!) possiamo lasciarci trasportare dalla sua voce ammaliante fino al luogo esotico che diede tregua alla Wharton durante la Prima Guerra Mondiale.







5) Da fronti opposti. Diari di guerra (1914-1915)

Pubblicato da Viella nella collana "La storia-temi", riporta i resoconti di guerra di Edith Wharton, che fu tra le poche voci femminili a raccontare la Prima Guerra Mondiale.
La sua testimonianza, unita a quella della giornalista del fronte opposto Bly Nellie, si rivela davvero preziosa.






6) Il ritorno a casa

Ai resoconti di guerra della scrittrice appartiene anche questo breve testo pubblicato da Mattioli, nel quale Edith ci narra il suo incontro con un infermiere dell'American Relief Corps. Disponibile anche in ebook.






Opere (forse) non tradotte


Non sono riuscita a reperire edizioni in italiano delle seguenti opere:

1) Sanctuary
2) The fruit of the tree
3) Bunner Sisters (racconto)
4)Hudson River Bracketed
5) Teh Gods arrive
6) Fast and Loose: a Novelette
7) A son at the front

Ma se qualcuno ne avesse notizia sarei grata dell'info! ^^

Sperando di avervi incuriosito nel caso ancora non la conosceste o la conosceste poco, vi lascio con la speranza di riuscire a recuperare tutto quello che ha scritto! xD A presto! :*




lunedì 23 maggio 2016

"Il velo dipinto", di William Somerset Maugham. O La formazione di una donna


"Il velo dipinto che i viventi chiamano vita".

Ciao a tutti! ^^

Di solito preferisco recensire libri di scrittrici (meglio se vissute in passato un po' dimenticate) perché credo meritino molta più attenzione in questo panorama letterario ingiustamente maschilista (alzi la mano chi ha studiato le opere di una donna a scuola...non vedo nessuno! >_<)
Però...quando si resta folgorati da un libro è inevitabile parlarne a tutti, un po' come quando ci si innamora! ^^ Quindi non sono proprio riuscita a trattenermi dal gridare ai quattro venti il mio amore per una storia che ho letto quasi solo per curiosità, per averne tanto sentito parlare, e che poi invece mi ha completamente conquistata..."Il velo dipinto", di William Somerset Maugham!





Maugham è uno scrittore britannico piuttosto famoso, di cui ho letto solo un altro romanzo a sua volta molto bello ("La luna e sei soldi", di cui vi parlerò in un post SOS librereccio prossimamente! ^^) e che mi ha sempre dato l'impressione di essere molto "raffinato" quanto a stile di scrittura e trama dei suoi romanzi. E ciò  che ho letto finora non mi ha smentita.
Il velo dipinto ci catapulta fin dalle prime righe al centro dell'azione: siamo nella Hong Kong dei colonialisti britannici di inizio '900 e Kitty Fane, moglie del batteriologo ufficiale della Colonia, è chiusa a chiave in camera con il suo amante. Ma ecco, qualcuno cerca di entrare e i due sono presi dal timore: possibile che sia il marito di lei, già di ritorno?
Dopo qualche giorno di incertezza, il marito le rivela tutto e la ricatta: o si recherà con lui a Mei Tan Fu, località cinese sperduta nel nulla e in preda a un'epidemia di colera in cui lui ha intenzione di prestare soccorso, o chiederà il divorzio per adulterio. Kitty, una frivola ragazza qualsiasi sposatasi con un uomo che non ama solo perché spinta dalla madre, scopre con dolore che il suo amante non ha alcuna intenzione di sposarla e va dunque verso la morte assieme al freddo ed enigmatico marito...

Maugham stesso ci dice nella prefazione di aver scritto questa storia suggestionato dal V Canto del Purgatorio di Dante, quello dedicato a Pia de'Tolomei, nobildonna senese uccisa dal marito proprio per adulterio. E questo riferimento si sente eccome! Tutto il romanzo è infatti pervaso da una sorprendente atmosfera mistica che, chissà perché, non mi aspettavo da questo autore (che credevo molto "mondano"!). Merito probabilmente della forte presenza nella narrazione delle suore francesi del convento di Mei tan fu che, spendendosi senza riserve per la salvezza degli altri e al contempo conservando un'incredibile gaiezza e leggerezza di spirito, colpiscono profondamente Kitty, segnando una vera e propria svolta nella sua vita.



Non posso raccontare di più della trama per non rovinare il gusto della scoperta a chi non l'avesse ancora letto...vi dico solo che sia l'ambientazione che i personaggi, perfino quelli più marginali, sono tratteggiati con una maestria senza pari ma che a colpirmi di più è stata la protagonista Kitty: più che un personaggio una vera e propria "persona" a tutto tondo, la cui personalità viene forgiata poco a poco e in modo molto realistico, come nei migliori romanzi di formazione. Se poi ci aggiungiamo anche un pizzico di filosofia orientale e riferimenti al Tao potete immaginare come mi abbia colpita *.*
Ho visto anche il bel film del 2006 che porta lo stesso titolo e anche questo mi è piaciuto molto. Ho trovato Naomi Watts una Kitty perfetta, come balzata fuori dal libro! Ma, per quanto piuttosto fedele sotto molti aspetti credo sia da considerare un'opera a sé stante, dal momento che ha piuttosto snaturato uno degli aspetti per me fondamentali del libro...ovvero un'annosa ma sempre attuale questione che tocca sia uomini che donne (ma secondo la mia personale esperienza, più le donne): perché non sempre amiamo quelli che stimiamo, mentre siamo capaci di amare fino all'annullamento qualcuno che in fondo non lo meriterebbe?


Ai lettori di questo bel libro l'ardua sentenza xD

Consigliato a: Chi ama i romanzi raffinati, dall'ambientazione esotica, un po' mistici e di formazione.
Sconsigliato a: chi cerca una storia d'amore. Questo libro non lo è, anche se il film o il suo trailer dovessero avervi fatto credere il contrario xD
Voto: 9/10


A presto :D










lunedì 9 maggio 2016

Scrittrici nella brughiera #11 Pearl Buck


Ciao a tutti! ^^

Con questa nuova puntata di Scrittrici nella brughiera ho deciso di lasciare per un po' i rassicuranti salotti europei e americani per condurvi in un posto decisamente più esotico che, grazie ai miei studi in Relazioni internazionali a indirizzo asiatico, ho avuto modo di conoscere e approfondire...L'Estremo Oriente! ^^
In questo lungo viaggio ci farà compagnia una scrittrice molto prolifica che nel 1938, a soli 46 anni, è stata addirittura insignita del Premio Nobel per la Letteratura...Pearl Buck!




Nata nel 1892 negli Stati Uniti, da bambina si trasferì in Cina con i genitori (missionari presbiteriani), restandovi fino a 18 anni. Dopo una breve parentesi di studio negli Stati Uniti tornò nuovamente in Cina insieme al primo marito, per insegnare Letteratura all'Università di Nanchino. Nel 1935 divorziò e si stabilì poi negli Stati Uniti con il secondo marito: proprio in questi anni si dedicò maggiormente all'attività letteraria e conseguì il Nobel.
Durante la Rivoluzione Culturale attuata da Mao Zedong e dal suo regime Comunista fu accusata di "imperialismo culturale americano" e con suo grande dolore le fu impedito di tornare in Cina. Fu anche per questo sempre molto critica nei confronti del regime di Mao, e proprio contro di lui si scagliò nel romanzo Satan never sleeps, del 1962, da cui è stato anche tratto un film.
Purtroppo i suoi ultimi anni di vita furono segnati da molte difficoltà economiche e isolamento:
Piccola curiosità: il suo nome cinese era Sai Zhenzhu! ^^ Forse non tutti lo sanno ma data la difficoltà dei cinesi nel pronunciare nomi stranieri a chi si reca stabilmente in Cina viene attribuito un nome cinese che somigli, nella fonetica o nel significato, al nome originario...Il mio è Zhu Kangmei e mi fu dato dalla mia insegnante di grammatica in Cina! ^^ (ok, chiusa la parentesi autobiografica xD)

Pearl Buck fu dunque una donna dalla vita insolita e avventurosa, che ebbe inoltre il privilegio, all'epoca concesso a pochi, di vivere e raccontare un mondo misterioso come quello cinese con occhi occidentali, offrendoci una prospettiva unica.
Non so perché oggi sia così trascurata: per quanto molto ancorati al periodo storico (cinese e non) in cui si trovò a vivere, credo che i suoi libri contengano tematiche ancora incredibilmente attuali.

La sua produzione letteraria conta una quarantina di romanzi e svariati saggi e racconti, solo una minima parte dei quali è stata tradotta in italiano e un'ancor più infinitesimale parte risulta tuttora facilmente reperibile, almeno in nuove edizioni: scavando in mercatini, negozi e siti di libri usati invece è molto facile imbattersi in vecchie copie pubblicate dal secondo dopoguerra agli anni '80, periodo in cui probabilmente la Buck riscosse nel nostro Paese maggiore fortuna letteraria.
Io spero che, come per tante scrittrici semi-dimenticate, possa tornare anche il suo momento perché per quanto io abbia letto ancora solo una parte infinitesimale della sua produzione, la trovo una scrittrice suggestiva e meritevole *_*
I romanzi alternano vicende ambientate in una Cina di cui mostra il volto più "intimo" e "popolare" a storie ambientate in America, e come al solito partirò da quelli che ho letto e dai più famosi, passando per quelli che sono riuscita a reperire e che ancora si trovano nell'usato, per finire poi con quelli che ormai sono probabilmente irreperibili ovunque.


1) Vento dell'Est, vento dell'Ovest


Questo libro mi fu consigliato per la prima volta dal mio professore di Storia della Cina all'Università, ma l'ho letto solo molti anni dopo! Credevo fosse un romanzo, invece si tratta di una raccolta di tre racconti (di cui tuttavia il primo è il più lungo e interessante) che hanno tuttavia un denominatore comune: lo scontro tra Oriente e Occidente che si verificò prepotentemente all'inizio del '900, quando i valori occidentali fecero irruzione nella fino ad allora chiusa e quasi inviolata società cinese. Ecco che allora donne con i piedi fasciati (questo feticismo tutto cinese dei piedi piccoli mi ha sempre fatta rabbrividire o_O), educate fin dalla nascita al solo scopo di compiacere il futuro marito, finiscono con l'essere disprezzate dagli emancipati mariti che hanno studiato all'estero e si sono lì innamorati di straniere dalla personalità spiccata, che sembrano provenire da un altro pianeta. Toccante e molto istruttivo...per chi pensa che un tempo le donne europee fossero maltrattate! xD



2) La dea fedele

Questo secondo (e ultimo finora, dovrò rimediare xD) libro che ho letto dell'autrice appartiene invece a una corrente totalmente opposta al primo: infatti si tratta di un romanzo ambientato nella "seconda patria" di Pearl Buck, cioè gli Stati Uniti. La protagonista Edith, rimasta vedova a 43 anni, non sa più cosa fare della sua vita (che ruotava solo intorno al marito e ai figli), finché non incontra un uomo che le fa nuovamente battere il cuore...peccato che abbia 20 anni meno di lei!
Questa potrebbe essere l'ennesima storia d'amore ostacolata dalla grande differenza d'età tra i protagonisti, ma il talento della Buck lo rende, più che un libro d'amore, un libro sull'amore, in cui questo sentimento viene sublimato, sviscerato, analizzato.




3) La buona terra

Questo è il libro probabilmente più famoso di Pearl Buck e quello che le valse il Nobel. Il tema centrale è la vita patriarcale dei contadini cinesi, con tutte le sue millenarie tradizioni. Sarà il prossimo che leggerò dell'autrice *_*










4) Cielo cinese

Questo l'ho trovato in un mercatino dell'usato! Due medici americani prestano servizio in un ospedale cinese durante la guerra civile che vide contrapporsi Mao Zedong e i suoi rivali del Kuomintang. Sono sicura che mi piacerà ripercorrere un pezzo di Storia della Cina che ho studiato attraverso gli occhi di questa brava romanziera, e chi ancora fosse a digiuno di Storia e cultura cinese potrebbe trovarlo piacevole e istruttivo!





5) La saggezza di Madama Wu

Anche questo l'ho trovato in un negozio dell'usato! Madama Wu, nonostante la non ancora avanzata età, decide di procurare una concubina più giovane e avvenente al marito. Uno spaccato di cultura cinese davvero interessante!









6) Le ragazze di Madame Liang

Come i due precedenti, anche questo è frutto di un paziente lavoro di scavo tra i "fossili" delle librerie dell'usato xD  Madame Liang, cinese tradizionalista che tuttavia intuisce che qualcosa nel paese sta cambiando, manda le sue figlie a studiare in America cambiando per sempre la loro vita. Ritroviamo qui il tema dello scontro antico/moderno tanto caro a Pearl Buck.







7) Questo indomito cuore

Udite udite, questo libro si trova addirittura nuovo! Infatti la Sonzogno lo ha pubblicato l'anno scorso ed è quindi tranquillamente disponibile un po' ovunque. La protagonista, Susan, che vive in America negli anni Trenta, ha qualcosa di diverso dalle altre donne: oltre a eccellere in tutte le arti tipicamente "femminili" è infatti un'artista capace di modellare alla perfezione il marmo. Ma le toccherà operare una difficile scelta tra famiglia e carriera artistica...riuscirà a rinunciare a una parte della sua personalità?
In questo libro Peral Buck mette per un attimo da parte le vicende cinesi per concentrarsi sull'interiorità di una donna (un po' come in La dea fedele) e sono proprio curiosa di vedere quale sarà il risultato finale! *_*



8) Un'eterna meraviglia

Anche questo fresco fresco di stampa, è giunto a noi in modo piuttosto singolare: pare infatti che, dopo esser stato trafugato mentre la Buck lo scriveva durante i suoi ultimi anni di vita, sia stato fortuitamente ritrovato da una donna nella casa piena di cianfrusaglie che aveva acquistato. Il manoscritto era firmato ed è stato autenticato da uno dei figli della Buck quindi, per quanto misterioso sia il modo in cui è tornato alla luce, è sicuramente autentico! ^_^
Protagonista è un ragazzino dall'intelligenza eccezionale che si troverà ad affrontare nella sua vita diverse esperienze che lo forgeranno e porteranno alla maturità. Sembra un tipico romanzo di formazione, insolito nella produzione dell'autrice...neanche a dirlo, sono curiosa e voglio leggerlo presto (non mi basterebbero 7 vite per tutti questi libri!! xD)


Ed ecco tutte le altre opere di cui sono venuta a conoscenza, ma che ancora non possiedo e credo si trovino solo scavando accuratamente tra i libri usati...evito di raccontarvi accuratamente tutte le trame altrimenti il post non finisce più xD E in verità la trama di molti è anche difficile da reprerire senza possederne una copia :S

9) Stirpe di drago
10) Il frutto mancato
11) La casa dei fiori
12) La famiglia dispersa
13) Il segreto di Natale (racconto)
14) Donna imperiale
15) L'esilio
16) L'amore di Ai- Uan
17) Ritratto nuziale
18) Figli
19) Lettera da Pechino
20) Fiabe Orientali
21) Uomini di Dio


Questo invece è l'elenco completo in lingua originale...come vedete mancano all'appello una metà abbondante di opere, che non mi risulta siano mai state tradotte in Italia!
Che miniera d'oro sarebbero, vista l'attuale passione per l'Oriente...spero che qualche casa editrice ci faccia finalmente caso ^_^

Romanzi:


East Wind:West Wind (1930)
The House of Earth The Good Earth (1931)
Sons (1933)
A House Divided (1935)
The Mother (1933)
All Men Are Brothers (1933), a translation of the Chinese classical prose epic Water Margin.
This Proud Heart (1938)
The Patriot (1939)
Other Gods (1940)
China Sky (1941)
Dragon Seed (1942)
The Promise (1943)
China Flight (1943)
The Townsman (1945) – as John Sedges
Portrait of a Marriage (1945)
Pavilion of Women (1946)
The Angry Wife (1947) – as John Sedges
Peony (1948)
The Big Wave (1948)
The Long Love (1949) – as John Sedges
The Bondmaid (1949), first published in Great Britain
Kinfolk (1950)
God's Men (1951)
The Hidden Flower (1952)
Come, My Beloved (1953)
Voices in the House (1953) – as John Sedges
Imperial Woman (1956)
Letter from Peking (1957)
Command the Morning (1959)
Satan Never Sleeps (1962; see 1962 film Satan Never Sleeps)
The Living Reed (1963)
Death in the Castle (1965)
The Time Is Noon (1966)
Matthew, Mark, Luke and John (1967)
The New Year (1968)
The Three Daughters of Madame Liang (1969)
Mandala (1970)
The Goddess Abides (1972)
All Under Heaven (1973)
The Rainbow (1974)
The Eternal Wonder, (believed to have been written shortly before her death, published in October 2013)

 Saggi



Is There a Case for Foreign Missions?, John Day (1932)
The Chinese Novel: Nobel Lecture Delivered before the Swedish Academy at Stockholm, December 12, 1938 (New York: John Day, 1939).
Of Men and Women (1941)
What America Means to Me (New York: John Day, 1943). Essays.
Talk about Russia (with Masha Scott) (1945)
Tell the People: Talks with James Yen About the Mass Education Movement (New York: John Day, 1945).
How It Happens: Talk about the German People, 1914–1933, with Erna von Pustau (1947)
with Eslanda Goode Robeson. American Argument (New York: John Day, 1949).
The Child Who Never Grew (1950)
The Man Who Changed China: The Story of Sun Yat-sen (1953)
For Spacious Skies (1966)
The People of Japan (1966)
To My Daughters, With Love (1967)
The Kennedy Women (1970)
China as I See It (1970)
The Story Bible (1971)
Pearl S. Buck's Oriental Cookbook (1972)

Racconti


The First Wife and Other Stories (1933)
Today and Forever: Stories of China (1941)
Twenty-Seven Stories (1943)
Far and Near: Stories of Japan, China, and America (1949)
"A Certain Star" (1957)
Fourteen Stories (1961)
Portrait of a Marriage (1961)
Hearts Come Home and Other Stories (1962)
Stories of China (1964)
Escape at Midnight and Other Stories (1964)
The Good Deed (1969)
Once Upon a Christmas (1972)
East and West Stories (1975)
Secrets of the Heart: Stories (1976)
The Lovers and Other Stories (1977)
Mrs. Stoner and the Sea and Other Stories (1978)
Ci vediamo presto con una nuova scrittrice nella brughiera! :*




domenica 8 maggio 2016

"Marta e il barone", di Manuela Cappon


Ciao a tutti! ^^

Durante lo splendido evento "Incontri nella brughiera" dedicato a Charlotte Brontë e organizzato dalla bellissima pagina Facebook "Appunti sulle sorelle Brontë e classici della letteratura dell' '800" ho avuto l'immenso piacere di conoscere una bravissima scrittrice/illustratrice, Manuela Cappon...e ovviamente non potevo lasciarmi sfuggire il suo primo libro, "Marta e il barone"! ^^




Comincio con il dire che la copertina, interamente disegnata dall'autrice, mi ha incantata! Tra tante copertine standard che ci sono in giro dà al libro un'impronta unica, e ci fa capire subito di essere davanti a un romanzo ambientato in un secolo da me molto amato, il 1800!
In particolare siamo nella Firenze del 1850 e Marta Verdallegra, una giovane di modeste condizioni che ama i vestiti comodi e le passeggiate nei boschi più che le crinoline e i pranzi, durante i festeggiamenti per il fidanzamento della sorella conosce il Barone Doroteo Dori. Il loro primo incontro è piuttosto movimentato ma poi, complice un problema giudiziario in cui resta invischiato il fratello di Marta, i due avranno modo di approfondire la loro conoscenza...
Un romanzo delicato e piuttosto fiabesco (ci ho trovato echi di La bella e la Bestia e perfino di Barbablu! *_*) che piacerà a chi ama le storie d'amore ambientate in quello che nell'immaginario collettivo è forse il periodo storico più romantico che ci sia <3

Il romanzo ha anche un seguito (che però credo sia collegato al primo solo da qualche personaggio in comune) "L'inquietudine di Gustave", che leggerò di sicuro ^^

Non so se sia reperibile anche nelle librerie fisiche, ma lo trovate su tutti gli store online, tra cui Amazon :D

Titolo: Marta e il Barone
Autore: Manuela Cappon
Editore: Youcanprint
N. Pagine: 128
Prezzo: 8,90 euro.

A prestissimo! ;)

martedì 3 maggio 2016

Giveaway nella brughiera #2 "Storie di geni e di fate", di Charlotte Brontë


Ciao a tutti! ^^

Ho deciso di festeggiare i 500 mi piace sulla pagina facebook del blog organizzando un giveaway tutto brontiano! ^^

Il libro messo in palio è Storie di geni e di fate, di Charlotte Brontë ^^






Pubblicato da L'ArgoLibro, contiene tre racconti giovanili di Charlotte Brontë finora inediti in Italia, con testo originale a fronte e ricchissima prefazione di una delle maggiori esperte italiane di Charlotte, Maddalena De Leo!
Un volume prezioso fin dalla curatissima copertina, nessun brontiano DOC dovrebbe lasciarselo scappare *_*
Qui trovate anche la mia recensione! ^^


Il giveaway è davvero molto semplice, per partecipare bisogna solo:

1) Diventare lettori fissi del blog, cliccando su "unisciti a questo sito" nella colonna in alto a destra del blog;
2) Mettere "mi piace" alla pagina facebook, commentare e condividere il post in cui annuncerò il giveaway.

Assegnerò un numero a ciascun partecipante in ordine di prenotazione.
L'estrazione del vincitore avverrà mediante il generatore di numeri casuali, e sarà effettuata il giorno 10/05/2016.

Avete dunque una settimana di tempo per partecipare, spero sarete numerosi! :D