sabato 17 novembre 2018

"La ragazza delle storie", di Lucy Maud Montgomery

Ciao a tutti! :D

Winter is coming, ma siccome mi piacciono i contrasti con le letture torno volentieri all'estate! xD 
In particolare alle estati dell'infanzia del passato, quelle che forse molti di noi abbiamo conosciuto personalmente, fatte di immersione nella natura, amici e divertimento spensierato. A immergerci in questa magica atmosfera è Lucy Maud Montgomery, cantrice dell'infanzia più sognante, con il suo "La ragazza delle storie", che possiamo leggere per la prima volta in italiano grazie a Flower-ed!




Due ragazzini vengono inviati a trascorrere l'estate da alcuni parenti sull'Isola del Principe Edoardo (il posto da sogno che i fan di Montgomery conoscono già benissimo grazie ad Anne Shirley). Lì incontreranno molti ragazzi della loro età: un giovane garzone, una timida ragazzina succube della madre, una ragazza giudiziosa e una vanesia e capricciosa...ma soprattutto lei, "la ragazza delle storie". Il suo vero nome è Sarah, ma il soprannome non potrebbe starle più a pennello visto che la sua peculiarità è proprio quella di raccontare storie meravigliose, capaci di incantare grandi e piccini. E proprio delle sue storie, alternate alle semplici ma mai banali avventure dei protagonisti, è intessuto il libro.
Questo era il romanzo che Montgomery considerava il suo preferito, e non è difficile capirne il motivo! La ragazza delle storie è un personaggio delizioso, in cui non fatico a scorgere un alter-ego dell'autrice: ha tutti i pregi di Anne Shirley (la protagonista della serie di romanzi più famosa dell'autrice, Anne di tetti verdi, o "dai capelli rossi") senza i difetti. Scordatevi le insicurezze e i patemi d'animo di Anne: la ragazza delle storie è allegra, sicura di sé, un vero vulcano, capace di trascinare con il turbine della sua fantasia anche le persone più riottose. La sua figura si ammanta di mitologia forse anche perché, in modo inusuale per i libri di quest'autrice, è vista con gli occhi di un ragazzino, Beverly, che parla in prima persona ricordando il passato non senza un pizzico di malinconia.
Alle incantevoli storie raccontate dalla "ragazza delle storie" si alternano piccoli episodi di vita quotidiana e avventure semplici che, trasfigurate dalla fantasia, non hanno nulla da invidiare a quelle dei poemi epici. Perché i bambini hanno un loro mondo di sublimi estasi e altrettanto sublimi angosce che gli adulti dimenticano, e che pochi scrittori sanno far rivivere come Lucy Maud Montgomery: l'angoscia per una fine del mondo ritenuta imminente, la curiosità per il contenuto di un vecchio baule chiuso da sessant'anni, la serietà con cui è affrontato un semplice gioco...Gli adulti in tutto questo si muovono solo al margine del campo visivo, ma non di rado vengono coinvolti e incantati a loro volta da questa magia, risvegliandosi per un attimo dal torpore in cui sembra averli fatti sprofondare la crescita. 

"Vi è un posto simile al mondo delle fate-ma solamente i bambini sono in grado di trovare la via per raggiungerlo. E non sanno che quello sia il mondo delle fate finché non sono cresciuti tanto da dimenticare la via per raggiungerlo. Un giorno triste, quando loro cercheranno la strada e non riusciranno a trovarla, capiranno cos'hanno perso, e questa rappresenta la tragedia della vita. In quel giorno i cancelli del paradiso si chiudono dietro di loro e l'età dell'oro ha termine. D'ora in poi dovranno vivere nella luce ordinaria di giorni ordinari. Solo quelli che conservano un cuore innocente come quello dei bambini potranno avere la possibilità di ritrovare il sentiero che conduce a quel mondo fatato; siano benedetti costoro sopra tutti i mortali. Il mondo chiama questi individui e suoi cantori poeti, artisti e cantastorie; essi però sono semplicemente persone che non hanno mai scordato la via che conduce al mondo fatato".
Sebbene il piccolo Beverly racconti la storia dopo essere ormai cresciuto, alla fine non ci è dato sapere cosa ne sia stato della ragazza delle storie e di tutti gli altri piccoli protagonisti del libro, e il lettore resta pieno di curiosità: Beverly, che era molto affascinato dalla ragazza delle storie, l'avrà forse sposata? E la ragazzina vanitosa suo malgrado attratta dal garzone, avrà superato i pregiudizi classisti nei suoi confronti? Non lo sapremo mai, ma forse è meglio così. Ricordo che anni fa mia madre rimase delusa nello scoprire che i protagonisti di un altro splendido libro per ragazzi, Il giardino segreto, non diventassero mai adulti, ma io lo trovo fantastico: ci sono protagonisti che devono restare così, eternamente bambini immersi in una magica estate <3 
Questo libro balza direttamente al secondo posto nella mia personale classifica dei romanzi dell'autrice, superando perfino i romanzi di Anne ma non riuscendo a scalfire la prima posizione, saldamente occupata dall'inarrivabile "Il castello blu" ^^ 
Ma per fortuna la vasta produzione di Lucy Maud Montgomery sta pian piano arrivando tutta anche in Italia, quindi non vedo l'ora di scoprire i miei prossimi romanzi preferiti...uno potrebbe arrivare proprio per Natale, stay tuned :D

Titolo: La ragazza delle storie
Autrice: Lucy Maud Montgomery
Casa editrice: Flower-ed
Prezzo cartaceo: 17 euro
Prezzo ebook: 7,99 euro

A presto! :*

giovedì 1 novembre 2018

"La casa stregata e altri racconti del mistero", di Autori Vari

Ciao a tutti, buona festa di Ognissanti! ^^

Anche se Halloween non è mai entrata a far parte del mio bagaglio culturale perché quando ero piccola non c'era e io proprio non riesco ad affezionarmi a fondo a ciò che non si è radicato in me fin dall'infanzia, ogni anno verso fine ottobre mi piace dedicarmi a qualche lettura a tema...e quest'anno è toccato a un libricino che, lo confesso, mi ha catturata soprattutto per la sua copertina accattivante: "La casa stregata e altri racconti del mistero", pubblicato Elliot Edizioni!



Non sono una grande fan delle raccolte di racconti perché di solito non riesco a finirle, ma quando sono brevi e interessanti come questa non si può non divorarle!
Infatti Elliot ci propone un'antologia di soli sei racconti, che affrontano il tema sempreverde della "casa stregata" mediante punti di vista e angolazioni diverse e originali. Vediamoli nel dettaglio!

La casa stregata, di Edith Nesbit: il racconto che apre la raccolta le conferisce anche il titolo, ed è stato scritto dalla scrittrice e poetessa anglosassone Edith Nesbit, molto celebre per i libri per l'infanzia e le fiabe dal tocco squisitamente femminista. Il suo è un racconto in bilico tra scienza e follia, molto affascinante anche se non è il migliore della raccolta. Un curioso caso di omonimia porterà un giovane annoiato a rischiare la vita in una casa piuttosto inospitale...Voto: 3/5 

Berenice, di Edgar Allan Poe: io Edgar Allan Poe non riesco ad apprezzarlo appieno. Alcuni suoi racconti mi sono piaciuti (penso a Il gatto nero e Il pozzo e il pendolo, in particolare) ma non è ancora scoccata la scintilla. Lo trovo abbastanza astruso e a tratti difficile da capire, come se la sua scrittura fosse un po' "esoterica" e per pochi iniziati. Questo racconto, molto onirico, non fa eccezione. Ma forse non avrei dovuto leggerlo prima di dormire, con la palpebra a mezz'asta! xD Voto: 2/5

Incredibile, se vero, di Elizabeth Gaskell: Elizabeth Gaskell la amo sempre di più. Dopo l'iniziale, piccola delusione con Nord e Sud (che mi piace, ma non trovo bello quanto la miniserie BBC che ne hanno tratto) la mia conoscenza con lei è stata un crescendo di sorprese, infatti credo che le sue opere più belle siano proprio quelle meno conosciute, tra cui i racconti come questo. Un inglese si perde in una foresta francese e si imbatte in un castello decisamente...incantato! La Sherazade di Dickens quando racconta fiabe è proprio nel suo elemento. Voto: 5/5

Selina Sedilia, di Bret Harte: unico autore della raccolta che non conoscevo. è statunitense e ha scritto molti racconti e poesie, ma immagino si trovi poco o nulla di suo sui nostri scaffali. Il suo racconto mi ha sorpresa: breve e affilato, fiabesco e cinico al tempo stesso. è la storia di due innamorati non propriamente integerrimi che... avranno ciò che meritano. Avrei voluto fosse più lungo! Voto: 4/5

La fioritura di una strana orchidea, di H.G.Wells: Wells è uno di quegli autori di cui mi riprometto spesso di leggere qualcosa, salvo poi dedicarmi immancabilmente ad altro. Sono certa che questo racconto di un botanico troppo curioso non sia quanto di meglio abbia scritto, ma si fa leggere. Voto: 3/5

Barbara dei Grabe, di Thomas Hardy: avevo già letto questo gioiellino di Hardy in ebook, e sono felice di possederlo anche in versione cartacea perché è uno dei racconti più interessanti che abbia mai letto e mi ha riconciliata con questo controverso autore dopo la delusione di Tess dei d'Ubervilles. Una giovane donna sposa un uomo esclusivamente perché infatuata del suo bell'aspetto...ma cosa accade se l'avvenenza fisica sparisce? Ovviamente, trattandosi di Hardy, non può finire bene! xD Voto: 5/5

Una raccolta che pur tra alti e bassi ho trovato molto interessante! credo valga la pena averla anche solo per il racconto di Gaskell (che non credo si trovi in altre raccolte...ma perché non esiste una raccolta completa??) e di Hardy, che esiste in volume singolo ma costa quasi quanto questo credo xD 
E per la bellissima copertina, ovviamente U_U XD 

A presto! :*