giovedì 21 maggio 2020

La trilogia di Carmen Korn, by Fazi Editore


Ciao a tutti! :D

Come va il ritorno alla normalità? ^^
Io in questo mese "ibrido" ho finalmente concluso la lettura di una delle saghe familiari più avvincenti che mi siano capitate sottomano negli ultimi anni: quella di Carmen Korn, portata in Italia da Fazi!



La trilogia inizia con Figlie di una nuova era, che mi ha fatto compagnia l'estate scorsa in spiaggia (nostalgia!). Iniziato per curiosità, non credevo mi prendesse tanto! Ambientato ad Amburgo dgli anni '20 fino all'inizio secondo dopoguerra, segue le vicende di Henny e Kathe, ostetriche in una clinica, di Ida, la viziata figlia di un uomo benestante e della dolce Lina
Migliori amiche ma diversissime tra loro, le quattro donne attraversano il "secolo breve" (per dirlo alla Hobsbawm xD) tra gioie, dolori, amori, separazioni, lotte. Non dovete però pensare che siano le uniche protagoniste delle vicende narrate: intorno a loro ruota infatti un variegato panorama di personaggi: genitori, fidanzati, mariti, altri amici...e sembra davvero di conoscerli tutti intimamente, come fossero anche nostri amici.
Di questo primo romanzo, oltre ai molteplici personaggi, tutti a modo loro unici e speciali, ho amato il focus posto sui civili tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale: è un periodo storico che siamo abituati a leggere dal punto di vista dei campi di battaglia o della persecuzione ai danni degli Ebrei, ma anche quello della resistenza tedesca al Nazismo (che, ricordiamolo, come tutte le dittature aveva anche oppositori interni, e non pochi!)  è un punto di vista interessante da approfondire.

Con il secondo volume, è tempo di ricominciare, che ho iniziato subito dopo il primo perché non sono riuscita a resistere, siamo ormai nel secondo dopoguerra: tempo di rinascita per la Germania e per i protagonisti del romanzo, i cui figli iniziano a crescere, dando vita a una seconda generazione. Incredibile la modernità che si respira tra queste pagine: ho adorato in modo particolare il personaggio di Florentine e la sua evoluzione. Questo volume si ferma alle soglie degli anni '70, alle soglie di nuovi cambiamenti, con un cliffanger non da poco che mi ha fatta spasimare per l'ultimo volume xD

Il terzo e ultimo volume, Aria di novità, arrivato il libreria a inizio marzo giusto in tempo per esservi richiuso due mesi, poveretto (xD), è la degna conclusione del lungo percorso dei protagonisti. Una terza e perfino una quarta generazione prendono per mano il lettore conducendolo attraverso i sanguinosi anni '70 e la fine della Guerra Fredda, per arrivare infine al fatidico 2000
Qui la storia si interrompe e, chiudendo il libro con negli occhi ancora le vivide immagini create dalla penna asciutta e mai noiosa di questa scrittrice, non si può fare a meno di chiedersi cosa abbiano fatto questi nostri cari amici negli ultimi 20 anni e come se la passino ai tempi del coronavirus. 
Magari Carmen Korn un giorno ce lo racconterà, chissà :D 

Mi raccomando, non perdete questa meravigliosa trilogia! Vi assicuro che non potrete non amarla e non appassionarvi alle vicende di queste persone così comuni eppure così speciali. Chi l'ha detto che i tedeschi sono freddi? xD
Un plauso a Fazi Editore per la cura che mette in ogni volume e le splendide copertine, così vivaci e intonate al contenuto *_* Credo che, tutto sommato, il mio preferito sia il secondo volume...ma data la stretta interconnessione tra i tre è difficile non considerarli un'unica opera!

A presto! :*

domenica 10 maggio 2020

Lucy Maud "Montgomery Pack"! :D


Ciao a tutti! ^^

Come procede la fase due? ^^ Più ci rifletto più penso che la sfiga collettiva che ci ha colpiti sia stata orchestrata dai libri non letti che prendono polvere sui nostri scaffali da anni, per cui non fateli arrabbiare ancora di più e approfittate del tempo supplementare ancora trascorso in casa per leggerli, mi raccomando! xD

Intanto io, da brava tentatrice, vi offro nuovi spunti, e oggi in particolare voglio parlarvi di due incantevoli titoli di Caravaggio Editore: recano entrambi la firma della dolcissima Lucy Maud Montgomery e la cura di Enrico de Luca...quindi sono una garanzia xD 
Sto parlando di "La stanza rossa e altre storie di fantasmi" e "Kilmeny del frutteto". Li ho ricevuti insieme in un meraviglioso pacchetto chiamato "Montgomery Pack", un'offerta messa a disposizione un paio di mesi fa dall'editore, che spero vivamente possa essere replicata a vantaggio di chi non sia riuscito ad approfittarne!


Comincio con il dire che la veste grafica di questi due libri è meravigliosa <3
Le illustrazioni, le note...tutto è curato in modo certosino, complimenti vivissimi al curatore Enrico De Luca! Nel pacchetto, oltre ai due romanzi, c'erano un bellissimo segnalibro con una citazione tratta da "Anne of Green Gables"e un lbriccino della stessa autrice contenente il breve scritto "Rilevato dalla macchina fotografica"

Passando al contenuto, il primo dei due che ho letto è "La stanza rossa". 
Si tratta di una raccolta di brevi storie di fantasmi (sei in tutto) che si legge in un'oretta e, come tutte le storie di questo genere scritte da autori vissuti tra '800 e '900, è piuttosto convenzionale e brividi in verità ne dà pochi. Ma ogni racconto è una piccola gemma letteraria, penso soprattutto a "La ragazza al cancello" e "La festa privata a Smoky Island", che sono i miei preferiti. Più che far paura trasmettono ancora una volta la dolcezza e i buoni sentimenti cui questa fantastica autrice ci ha abituati così bene. Insomma, Maud non riesce a fare davvero paura ma scalda il cuore come solo lei sa fare!


Per quanto riguarda "Kilmeny nel frutteto", è un romanzo che mi aveva incuriosita già molti anni fa, al punto che me ne procurai l'ebook in inglese per provare a leggerlo, purtroppo senza successo. 
Si tratta di un romanzo molto più dolce e delicato rispetto alla media dell'autrice (che negli altri suoi lavori ha comunque sempre una sottile vena ironica): il protagonista, un giovane di buona famiglia, si reca in un piccolo paese per sostituire un amico come insegnante alla scuola locale; lì un giorno si imbatte casualmente in una giovane che suona il violino in modo a dir poco celestiale. Scopre poi che si tratta di Kilmeny, fanciulla muta che in paese quasi nessuno conosce, perché la sua famiglia è molto riservata e il suo passato (in particolare la storia della madre) è avvolto in una colpa misteriosa che forse ha segnato la stessa giovane. Ma il ragazzo non si lascia scoraggiare e inizia con la ragazza una tenera amicizia...
Non è il mio preferito di Montgomery, un filino troppo dolce per i miei gusti, ma se cercate un libro che doni incanto e serenità a giorni un po' foschi, questo è quello che fa per voi! <3 

A presto! :*