mercoledì 24 febbraio 2016

"L'imprevedibile destino di Emily Fox-Seton", di Frances H. Burnett


Ciao a tutti! ^^

Oggi vi presento "L'imprevedibile destino di Emily Fox-Seton", un romanzo per adulti scritto da una scrittrice che amo molto, Frances H. Burnett (qui trovate il post della rubrica Scrittrici nella brughiera che le ho dedicato! ^^).
Da noi nota principalmente per i romanzi per ragazzi La piccola principessa, Il giardino segreto e Il piccolo Lord, è stata in realtà una scrittrice molto prolifica e ha spaziato tra più generi, incluso il teatro! Sono più che felice della sua recente riscoperta *_*




Vi segnalo che il romanzo sarà a breve disponibile anche in edizione Elliot (qui trovate la copertina...fa molto Cenerentola, non trovate? xD) ma nel frattempo avendolo io letto nell'edizione Astoria (sempre sia lodata per le perle che ci regala, nonostante i costi notevoli *_*) farò ovviamente riferimento a questa ^^

Protagonista della vicenda è la trentaquattrenne Emily Fox-Seton, ragazza di buona famiglia ma priva di mezzi, che sbarca il lunario facendo commissioni per facoltose nobildonne che la ripagano con piccole gentilezze condiscendenti. E proprio una di queste gentilezze, l'invito a trascorrere le vacanze nella sua tenuta di campagna, cambierà per sempre la vita di Emily...
Il romanzo è nettamente diviso in due parti: con la prima, "Formazione di una marchesa", sembra di fare un tuffo in un romanzo a caso della Austen, data la profusione di gentiluomini, feste e chiacchere amene. La seconda, "I metodi di Lady Walderhust" sembra invece rievocare i romanzi delle sorelle Brontë con mistero, suspense, intrighi e atmosfera cupa xD Ovviamente non potevo non adorare questo connubio! *_* E sono abbastanza certa che non sia casuale: la Burnett doveva conoscere bene queste scrittrici e chissà, forse ne era stata influenzata nella sua formazione letteraria :D
Comunque a farmi amare particolarmente questo romanzo è stata soprattutto la protagonista, Emily, adorabile e con caratteristiche che la differenziano da tante altre: l'età (finalmente una protagonista che non è né una ragazzina né una matrona! ^^) e l'assoluta bontà, che non è tuttavia stupidità. Certo, a più riprese ci viene detto che non è una donna brillante, e in certi frangenti verrebbe voglia di urlarle "ma sei scema?!?" xD ...eppure durante il suo soggiorno presso la tenuta della sua nobile ospite finisce con il rendersi indispensabile e gradita a tutti, fino a colpire anche un certo cuore di pietra... quale contrasto con la tanto decantata "brillantezza" fatua di altre donne! ^^ Ho apprezzato anche la rappresentazione davvero felice e ben riuscita dell'amicizia e della lealtà incondizionata tra donne, così rara a trovarsi nei libri!
Il protagonista maschile resta un po' in ombra, ma ho intravisto più di una somiglianza tra lui e il mitico Mr. Rochester "Charlottiano"! xD
Insomma, non posso che consigliarlo a chi ama i romanzi che trattano temi sociali importanti-come la difficile condizione delle donne quando ancora dipendevano del tutto dal padre o dal marito, o l'estremo divario sociale che esisteva anche tra parenti prossimi e spingeva a nutrire invidie e rancori-senza disdegnare un pizzico di atmosfera fiabesca (che, almeno per quanto mi riguarda, non guasta mai!*_* )

Voto: 8 e 1/2

Titolo: L'imprevedibile destino di Emily Fox-Seton
Autore: Frances Hodgson Burnett
Editore: Astoria
N. Pagine: 275
Prezzo: 17 euro
Versione ebook EPUB o MOBI: 8,99 euro


Il prossimo appuntamento con Frances Burnett riguarderà l'altra sua opera per adulti pubblicata da Astoria, "Un matrimonio inglese" :D A presto!

martedì 23 febbraio 2016

Louisa May Alcott. Un ricordo, di Lurabel Harlow

"Così ella viaggiò sulla via comune della vita
In allegra pietà;
e tuttavia il suo cuore
Lasciò per se stessa i dazi più umili".



Ciao a tutti! ^^

Qualche giorno fa ho fatto un piccolo sondaggio per sapere quale dei tre libri pubblicati di recente dalla flower-ed (casa editrice che sto apprezzando davvero molto, per le perle dimenticate che sta riesumando *_*) vi interessasse di più veder recensito per primo, e la maggioranza di voi ha scelto il terzo titolo della collana Windy Moors (trovate la recensione del primo qui, e quella del secondo qui).

Si tratta di "Louisa May Alcott. Un ricordo", piccola biografia di Louisa May Alcott scritta da Lurabel Harlow e risalente al 1888, anno della morte della celebre scrittrice.






Una biografia piccola (davvero, come dice il titolo, un "ricordo"), ma molto intensa e piena di affetto e ammirazione! Poco si sa della sua autrice, ma doveva aver conosciuto molto bene la Alcott, visto che ne descrive aspetto esteriore e modo di parlare.
Il suo racconto attraversa tutta la vita della scrittrice che tanti di noi amiamo: dall'infanzia trascorsa con un padre all'avanguardia e con un maestro del calibro di Thoureau, passando per gli anni da infermiera durante la Guerra Civile (commoventi i ricordi di Louisa legati a quel periodo...) e il successo letterario inaspettato, arrivato quando forse ormai non ci credeva più. 
Se non era riuscita a suscitare l'interesse dei lettori con i romanzi a tinte forti che tanto amava scrivere e per cui si sentiva più portata, come avrebbe mai potuto riuscirci con la semplice storia di quattro sorelle? La Harlow ci dice che scrisse la prima parte di Little Women proprio per "dimostrare che non poteva farlo". E invece il successo arrivò, al punto da far dire a un amico: "uno dei migliori contributi di Mr. Alcott alla Letteratura è sua figlia Louisa".
La ricchezza e la fama tuttavia non cambiarono l'animo semplice di Louisa May: il ritratto che dipinge Miss Harlow è quello di una donna che si spese tutta, interamente e fino alla fine, per gli altri.

Curioso che sia morta solo due giorni dopo suo padre, e il giorno del suo funerale. Coincidenza, o legame così forte da non poter essere scisso neanche dalla morte?

Peccato che questa bella mini-biografia non sia più lunga, avrei letto volentieri molti più particolari di questa vita ordinaria eppure così affascinante! 
Io l'ho letta in versione ebook, ma sul sito della casa editrice (che trovate qui) dovrebbe essere disponibile anche la versione cartacea.

Consigliato ovviamente a tutti i fan della Alcott e delle sue Piccole Donne ^^
Voto: 7/10


Titolo: Louisa May Alcott. Un ricordo
Autore: Lurabel Harlow
Editore: Flower-ed, collana Windy Moors
Ebook: Formato MOBI+EPUB
Prezzo: 4,99 euro

sabato 20 febbraio 2016

Scrittrici nella brughiera 9- George Sand


"Avete dei figli signora?"
"Ahimè sì, ma non posso tenerli con me, né ritornare da loro".
"E contate di rimanere a Parigi a vivere delle risorse della vostra penna?"
"Bisogna che ci riesca, assolutamente".
"è un guaio, perché non vedo elementi di successo. Date retta a me: fate in modo di ritornare al tetto coniugale".

Con queste parole la ventiseienne Amandine Aurore Lucile Dupin, recatasi a Parigi per tentare la carriera letteraria dopo il fallimento del suo matrimonio con un barone, fu respinta da Henri de Latouche, talent scout di Balzac.
Ma per fortuna non si è arresa, ed è diventata una delle scrittrici più prolifiche della storia della Letteratura...George Sand! ^^





"Si doveva conoscerla come l'ho conosciuta io per sapere quanto vi era di femminile in questo grande uomo", disse di lei Gustave Flaubert. E se lo diceva lui! xD 

George Sand (1804-1876) fu femminista moderata, attivista politica, piuttosto anticlericale (il che le costò la messa all'indice dei suoi scritti nel dicembre del 1863..) e anticonformista: insomma, a guardare le altre donne del suo tempo non stupisce che fosse considerata un uomo xD Pare che da uomo usasse anche vestire, un po' per comodità e un po' per mettere piede più facilmente in posti di solito interdetti alle donne. Dostoevskij l'ammirava molto, e tradusse alcune sue opere in russo.
Ha scritto davvero tanto ma purtroppo solo una minuscola parte della sua produzione è stata tradotta in italiano, e di questa una parte ancora minore è tuttora disponibile online (raramente in libreria).

Eccovi l'elenco delle opere pubblicate in italiano di cui sono venuta a conoscenza! ^^ Cominciando da quelle che ho letto.

Romanzi



1) La piccola Fadette


Partiamo dal suo romanzo più famoso e facilmente reperibile, La piccola Fadette. Si tratta di un grazioso romanzo rurale che ha per protagonista Fanchon Fadet, una ragazza libera e ribelle, considerata da tutti un po' strega (Fadet in francese significa proprio fata, folletto) di cui due fratelli (suoi amici d'infanzia) si innamorano perdutamente...Solo a me la trama ricorda vagamente il manga/anime Georgie? xD
Mi è piaciuto molto, l'ho trovato quasi una fiaba pastorale, e potete trovarlo in diverse edizioni: la più semplice da reperire è quella di Neri Pozza, ma lo si trova anche in molte edizioni vecchiotte dalle copertine fantasiose (che però non vorrei celassero edizioni ridotte, fate attenzione xD) nonché nell'edizione che ho letto io, pubblicata in una collana di scrittrici allegata a non so quale quotidiano (forse Repubblica).




2) Francois Le Champi


Altro romanzo molto bello! Un trovatello è allevato con amore da una donna sola in un paesino di campagna, ma con il tempo questo amore si fa sempre più ambiguo...George Sand non temeva di affrontare temi scottanti come l'incesto, e lo fa magistralmente.
Mi risulta che questo romanzo breve sia reperibile solo nell'edizione Feltrinelli, e lo si trova in quasi tutte le librerie! ^^




3) Laura-viaggio nel cristallo


Potete trovare la recensione completa e dettagliata di questo romanzo qui. L'ho letto l'estate scorsa poco dopo aver aperto il blog e vi avevo promesso un post sull'autrice subito dopo ma poi altre scrittrici hanno preso il sopravvento, povera George! xD Comunque qui ripeto solo che è un romanzo originalissimo e piacevole, da molti accostato ai romanzi fantastici di Verne! :D




4) Nanon

Pubblicato da Aracne nel 2014 e facilmente reperibile (C'è anche in versione ebook), non l'ho ancora letto ma la trama mi intriga!^^ Si tratta di un romanzo storico che ha per protagonista un povera contadina,  che riesce a emanciparsi tramite l'istruzione durante il periodo della Rivoluzione Francese. Prevedo che sarà presto mio xD




5) "Indiana- Le passioni di Madame Delmare"


Al centro di questa storia c'è il più classico dei triangoli: un noioso lui, un'annoiata lei, e l'altro. Ma l'azione, gli intrighi e i colpi di scena lo rendono ben più che insolito! ^^
Questo è l'ultimo romanzo dell'autrice che ho avuto la fortuna di reperire usato da Libraccio, a soli 5 euro *_*  Comunque è stato pubblicato di nuovo dalla Donzelli Editore (eh sì...quella dai libri stupendi che costano un occhio della testa! xD) quindi non dovrete
Comunque le copie usate non sono ancora rarissime: prima di accendere un mutuo per l'edizione Donzelli vi consiglio di dare un'occhiata ai siti dell'usato xD




6) "Lei e lui"

Anche qui abbiamo un triangolo, stavolta addirittura dichiaratamente autobiografico: nell'amore tormentato dei pittori Lorenzo e Teresa, ulteriormente disturbato dall'arrivo di Dick, si riflette infatti quello che la stessa George visse con Alfred de Musset. Pubblicato da Iacobelli Editore, è facilmente reperibile online anche se non ho mai avuto la fortuna di beccarlo in libreria!




7) "La valle delle fate. Una favola senza tempo"


Mi sono letteralmente innamorata di questa fiaba, che ha per protagoniste delle fate che un tempo erano donne, e che si sono lasciate il mondo umano alle spalle. Ma una di loro, Zilla, complice il salvataggio di un bambino, torna a interessarsi alla sua vecchia vita...
Sembra un libro magico e molto dolce, me lo procurerò! *_*








8) La palude del diavolo

Breve romanzo sentimentale ambientato in campagna, ha per protagonista un vedovo con tre figli che viene spinto dal suocero a risposarsi. Tema centrale quindi il matrimonio, ma anche i rapporti sociali e la vita campestre tanto cara all'autrice. Pubblicato in varie edizioni (di cui questa deliziosa di La spiga,  che mi ricorda certi piccoli classici comprati per pochi euro al liceo *_*) credo sia ora difficilmente reperibile se non su bancarelle o siti dell'usato.




9) Il castello delle Desértes


Altro romanzo irreperibile, pubblicato da Ubulibri nel 1990. Così sconosciuto che non sono riuscita neanche a trovarne la trama in rete! xD Ma se vi interessa lo si trova usato su ebay e altri siti, a prezzi alquanto modici ^^








10) La Daniella

Edito da Fazi, questo romanzo ha per protagonista un pittore francese che si reca in Italia in cerca d'ispirazione, ma si ritrova disgustato dalle condizioni in cui versa la popolazione italiana. Romanzo fortemente anticlericale, mi incuriosisce alquanto!







11) La contessa di Rudolstadt

Questo è un vero e proprio pezzo da museo! Pubblicato da Rusconi nel 1927, procurarselo costa un po' ma per un collezionista potrebbe valerne la pena xD Mi chiedo se sarà mai ristampato..Il titolo originale è Consuelo, e ha per protagonista una cantante veneziana del XVIII secolo. A George Sand non si poteva certo rimproverare di non variare temi e epoche storiche, nei suoi libri! ^^



Saggi


Dato il suo forte impegno nella società, oltre che autrice di romanzi George Sand fu anche una prolifica saggista.

1) La foresta di Fontainebleau

Brevissimo (solo 42 pagine!) saggio in cui George Sand si sofferma sul destino della natura e il rapporto dell'uomo con essa. Onestamente 12 euro mi sembrano un furto per un libricino così piccolo, ma trattandosi di un'edizione particolare (Pagine d'Arte) forse è normale.








2) "Pellerossa a Parigi"


Anche questo è un libricino piccino picciò (48 pagine) ma almeno ha il più onesto prezzo di 5,85 euro xD
Si tratta del racconto, con tanto di interviste ai capi tribù, che la Sand fa di un particolare evento tenutosi nel 1845, quando diversi esponenti della tribù di Iowa furono condotti a Parigi per essere ammirati a pagamento dalle folle incredule e curiose. Dev'essere proprio una chicca che rivela una certa vena giornalistica di George Sand, lo leggerò!



3) "I giardini in Italia"

Pubblicato da Sellerio, anche questo è piuttosto breve (76 pagine) e contiene il resoconto di un viaggio in Italia compiuto da George Sand insieme al figlio e all'amante. Si sofferma in particolare su alcuni giardini dell'Italia centrale, il che ancora una volta testimonia la sua sensibilità ecologista. Costa 6 euro ed è impreziosito dalla riproduzione del manoscritto e di alcuni disegni originali.








Epistolari



Se anche a voi (come a me) piace curiosare nella vita privata degli scrittori del passato, eccovi due interessanti epistolari di George Sand, che potrebbero aiutare a conoscerla meglio ^^

1) "Fossili di un mondo a venire" di George Sand e Gustave Flaubert

Questo libro di Aragno editore, attualmente non reperibile e mediamente costoso (35 euro, ma li merita tutti secondo me *_*) ci mostra il fitto scambio epistolare intercorso tra George Sand e Gustave Flaubert. Tredici anni di dialogo a distanza, 422 lettere...quando due ingegni così si incontrano devono fare scintille, quanto mi piacerebbe leggerlo! *_*







2) Lettere d'amore (1833-1835), di George Sand e Alfred de Musset

Pubblicato da Archinto (che mi ha deliziata con altri epistolari celebri *_*) è costituito dalle lettere di George Sand e dell'amante Alfred, di sei anni più giovane di lei. La loro storia d'amore fornì alla Sand lo spunto per il romanzo Lei e Lui.









E per finire, questa splendida autobiografia: "Storia della mia vita" edita dalla ancor più splendida (anche se i suoi testi sono sempre irreperibili, argh xD) casa editrice La Tartaruga *_* Questa la cercherò proprio, la vita di una donna così voglio conoscerla anche nei più piccoli particolari! ^^



A presto! ^^

venerdì 12 febbraio 2016

"La principessa di Clèves", di Madame de La Fayette


Buongiorno a tutti! ^^

Oggi inizia il weekend, il momento più propizio nella vita di noi lettori (non so voi, ma io tra il sabato e la domenica mi dedico a vere e proprie "maratone letterarie" per recuperare le ore di lettura perdute in settimana! XD)
Che libri vi accompagneranno in questi giorni di riposo/baldoria?
Io ho appena finito di leggere un classicone che avevo in libreria da secoli ma che non mi decidevo mai a iniziare perché lo credevo pesante...invece buttando un occhio distratto alle prime righe alla fine ne sono stata catturata e poi definitivamente conquistata! *_* 
Sto parlando di "La principessa di Clèves", di Madame de La Fayette.




Conosciuto anche come "Beautiful alla corte di Enrico II di Francia" (xD), questo testo della metà del 1600 è considerato il capostipite dei moderni romanzi psicologici francesi.
Ci racconta le vicende della bellissima e virtuosissima Mademoiselle de Chartres, divenuta Principessa di Clèves per il matrimonio con l'omonimo Principe, che lei stima ma non ama e che sposa solo perché colpita dalla sua sconfinata devozione. 
Ma Cupido è dietro l'angolo, e la Principessa si innamora, ricambiata, di uno dei più bei dongiovanni della Corte di Enrico II, il duca di Nemours...

Pare che questo libro sia per gli studenti francesi quel che per i nostri è I promessi sposi: un must scolastico, studiato e sviscerato sui banchi, e il fatto che sia stato scritto da una donna (e per di più una dama di corte) mentre nei programmi di letteratura italiana le donne non figurano neanche come protagoniste minori mi indispettisce davvero >_<  Anche noi abbiamo avuto ottime romanziere nei secoli scorsi! (Ok, fine sfogo femminista xD) Comunque Madame de La Fayette ha scritto anche altri romanzi oltre a questo, credo le dedicherò presto un post nella rubrica Scrittrici nella brughiera! :D
Se La principessa di Cleves fosse scritto oggi sarebbe un classico triangolo amoroso, ma trattandosi dell'opera seicentesca di una dama della corte di Re Luigi XIV è molto più di questo: infatti oltre ad assistere al consumarsi del dramma interiore della principessa, divisa tra la lealtà a un marito che l'adora e la passione sempre più forte per un altro uomo, si seguono con interesse anche le intricate vicende della Corte francese...un luogo così pericoloso e ricco di insidie da far ricredere chi guarda con occhi sognanti a presunti idilliaci tempi passati xD 
A volte gli intrecci tra i personaggi erano così complessi che dovevo rileggere certe parti per capire chi fosse l'amante dell'amante del fratello della sorella della suocera... xD Ma vi assicuro che ne vale la pena! Il romanzo è infatti ancora fresco e attuale nonostante i suoi quasi 400 anni e, a dispetto di qualche risvolto un po' ingenuo della trama, avvince e fornisce anche qualche utile insegnamento morale (che in questi nostri tempi non guasta di certo xD). 
Last but not least, mi ha fatto conoscere meglio uno spaccato storico di cui, attratta dalla storia inglese di quegli anni (al tempo in cui è ambientata la vicenda Elisabetta Tudor, figlia di Enrico VIII, era appena diventata regina d'Inghilterra) mi ero sempre interessata poco, e che viene riportato con puntiglio e assoluta precisione storica dall'autrice.
Finale assolutamente a sorpresa, e (secondo me, poi sono gusti xD) perfetto. 

Lo trovate disponibile nelle edizioni di tutte le principali case editrici, io per ragioni logistiche (non ho con me copia cartacea) l'ho letto in ebook in quella recentemente pubblicata dalla Neri Pozza nella collana Grandi Scrittrici (202 pp., 14,50 euro) e mi è piaciuto molto: la traduzione è scorrevole e credo accurata, la prefazione di Isabella Mattazzi è breve ma molto interessante. 
In formato cartaceo invece ho la vecchia edizione Bur, che comprai usata anni fa: ovviamente non vi so dire come sia la traduzione perché dovrei leggerlo per intero, ma vanta comunque un più ricco apparato critico che può essere utile a chi voglia saperne di più sull'opera.

Voto: 8/10
Consigliato a: chi ama i classici fatti soprattutto di riflessioni e intrighi amorosi, agli spettatori assidui di telenovele varie xD (io però non le guardo e mi è piaciuto lo stesso, quindi le eccezioni ci sono!)
Sconsigliato a: chi odia le telenovele e i libri in cui l'azione scarseggia ma in compenso abbondano i patemi d'animo e gli scrupoli morali.

A presto! ^^ 

sabato 6 febbraio 2016

SOS Librereccio #3 Chi preparava la cena di Mr Darcy?


Ciao a tutti! ^^

Come forse vi ho già accennato altrove, in questo periodo sono finita anch'io (con qualche anno di ritardo, visto che proprio in queste settimane è arrivata in tv la sesta e ultima stagione xD ) tra i fan della serie televisiva Downton Abbey! Complice quell'azzeratore di vita sociale che è Netflix mi sono sparata 3 serie in dieci giorni (so di essere una principiante per i veri divoratori di serie tv, ma per me è tanto xD) e anche se ora sono stata costretta a interrompere a metà la visione della quarta serie ho proprio intenzione di riprenderla appena potrò e fare un'unica maratona fino alla fine *_*
Come forse saprete, racconta le vicende di una famiglia aristocratica inglese dal 1912 fino alla metà degli anni '20, intrecciandole alle meno eclatanti ma non per questo insignificanti vicende di coloro che abitano i "piani bassi" della lussuosa magione che dà il nome alla serie: camerieri, valletti, cuochi, sguattere, un vero esercito di persone che prima della Prima Guerra mondiale (che sconvolse l'assetto del mondo occidentale, eliminando gradualmente anche il sistema della caste) erano considerate a dir poco invisibili.
Mi sono allora accorta che negli ultimi anni, forse complice il successo della serie tv, queste persone hanno iniziato a far parlare di sé in letteratura, e io stessa mi sono trovata a leggere molti dei titoli che le vedono protagoniste :D 
Se siete fan della serie o semplicemente curiosi di conoscere una classe sociale e un modus vivendi che (per fortuna) non esistono più, oppure conoscete qualcuno che risponde a questi requisiti e desiderate qualche idea regalo, eccovi  qualche spunto! ^^

1) "Downton Abbey- Sceneggiatura completa Prima Stagione", di Julian Fellows






Comincio rivolgendomi proprio ai fan della serie: sapevate che la Neri Pozza ha pubblicato in un unico corposo volumone tutta la sceneggiatura della prima serie? Ho avuto modo di vedere molto da vicino il volume perché l'ho regalato a un'amica, ed è ricchissimo di note a margine che contestualizzano non solo le scelte narrative, ma anche tutte le vicende all'interno dell'accuratissimo quadro storico di riferimento. 
Un volume impedibile dunque per chi vuole gustare di nuovo al meglio quella che secondo me è finora la più riuscita delle Stagioni della serie (che dopo vira leggermente verso la soap opera xD), mentre ovviamente a chi ancora non la conoscesse consiglio prima la visione della versione "video". Non so se sia prevista anche la pubblicazione delle stagioni successive, ma per ora ci accontentiamo!

2) "Ai piani bassi" di Margareth Powell



La fascetta lo sbandiera ai quattro venti come il libro che ha ispirato la serie, ma in realtà i due c'entrano l'uno con l'altra come i proverbiali cavoli a merenda xD 
Sicuramente si nota qua e là qualche aneddoto ripreso e sviluppato dai curatori della serie, ma dimenticate le vicende romantiche e complesse che avete amato sul piccolo schermo! Questo libro infatti non è né un romanzo né un saggio, ma un asciutto reportage delle condizioni di vita dei domestici, riportato fedelmente da una di loro. La voce della narratrice, che parla appunto in prima persona del suo passato da sguattera di cucina e poi cuoca, è così schietta e colloquiale che sembra di ascoltare il racconto di una nonna che parla del suo passato. Non fa sconti a nessuno Margaret, e non nasconde neppure l'acrimonia che aveva sviluppato nei confronti dei padroni e di un sistema sociale opprimente che per fortuna stava collassando. Davvero bello, ve lo consiglio!

3) "Su e giù per le scale" di Monica Dickens



Ho già recensito questo spassosissimo libro qui, per cui aggiungerò solo una parola: leggetelo! xD 
Vero che, a differenza di quello della Powell, il "personaggio" di Monica può irritare un po': lei non apparteneva alla classe sociale della servitù, era anzi una ricca ragazza di buona famiglia che decise di lavorare come cuoca per diletto e perché annoiata dalla vita di società... ma questo a mio parere non toglie nulla alla genuinità della fatica che affrontò (tanto più meritevole perché scelta volontariamente, e per anni, nonostante la possibilità di fare qualunque altra cosa) e alla velata denuncia delle pessime condizioni di vita della servitù che si nasconde dietro l'ironia con cui Monica parla delle sue (dis)avventure domestiche. Il talento ereditato del prozio Charles si vede, eccome! ^^

4) "Longbourn House", di Jo Baker



Con questo romanzo si va proprio ad esplorare il "lato oscuro" dell'opera di Jane Austen che quasi tutti noi amiamo: Orgoglio e pregiudizio! Protagonisti di questo libro sono infatti proprio i domestici di Longbourn, la casa dove vivono le cinque sorelle Bennet. Alle vicende di Elizabet, Jane, Bingley e Darcy si intrecciano quelle degli abitanti dei piani bassi, dando vita a una vicenda ben scritta e appassionante. 
Un secolo di differenza con i due libri precedenti pesa, sulle condizioni della servitù, e la penna della Baker indugia anche sui dettagli più scomodi e faticosi della vita di quelle persone. Bel libro, ma non ho apprezzato il modo in cui la Baker ha snaturato alcuni personaggi della Austen...Elizabeth risulta un po' troppo servile (dov'è finita la sua lingua tagliente??) nei confronti dell'amato marito, che per parte sua sembra quasi la brutta copia di Heathcliff, e non il gentiluomo che era. Comunque da leggere, soprattutto ora che è stata pubblicata l'edizione economica ^^


5) "Quel che resta del giorno", di Kazuo Ishiguro





Questo non l'ho ancora letto, ma mi affascina ed è nella mia top 10 dei prossimi libri da leggere! 
A differenza dei precedenti è incentrato sulla figura del maggiordomo (in alto potete vedere Carson, il mitico maggiordomo di Downton! ^^) troppo spesso associato solo all'assassino dei gialli (xD) o a colui che apriva la porta d'ingresso e si inchinava agli ospiti..Ma era in realtà molto di più! Oltre a occuparsi della gestione dell'intera casa, finiva spesso col diventare il braccio destro di uno o più padroni che si avvicendavano nella dimora di cui lui era in realtà la più granitica istituzione. Un maggiordomo infatti spesso finiva con il considerarsi parte della casa in cui lavorava al punto da non vivere più per sé stesso ma solo per "la famiglia", e questa dinamica sembra ben analizzata nel libro di Ishiguro! *_* 
Ne hanno tratto anche un film che non ho ancora visto perché voglio leggere prima il libro, ma con attori del calibro di Antony Hopkins e Emma Thompson non può che essere a sua volta un capolavoro.

6) "Pamela" di Samuel Richardson



Il libro sulla "serva" per eccellenza, quella insidiata dal padrone che tuttavia riesce stoicamente a difendere la propria virtù e (spoilerone!!) a farsi sposare! xD 
Ha ispirato un'altra fortunata serie di un abbondante decennio fa, che certamente quasi tutti ricorderete, cioè Elisa di Rivombrosa! Anche in questo caso il paragone tra la serie tv e il libro che l'avrebbe presumibilmente ispirata è piuttosto labile, perché anche se non l'ho ancora letto sono abbastanza sicura che in Pamela non vi sia traccia dell'azione, dell'intrigo e del mistero che caratterizzavano le vicende di Elisa e del conte Ristori. 
Si tratta di un romanzo epistolare (forma letteraria che non amo molto ma che era particolarmente in voga ai tempi) incentrato quasi esclusivamente sulle vicende della protagonista, e ho il dubbio che possa sembrare un po' datato agli occhi di alcuni lettori...Io comunque non me lo farò sfuggire! Fielding ne scrisse anche una parodia, "Shamela", la cui protagonista incarnava come potete immaginare esattamente le "virtù" opposte a quelle della dolce Pamela xD


7) "Emma" di Kaoru Mori




Non è un libro, ma da appassionata di manga non posso non consigliarvelo! Anche se, sigh, non l'ho ancora letto, me ne hanno parlato benissimo e credo proprio che me lo procurerò al più presto *_*
Ambientato a Londra alla fine dell'epoca vittoriana, ha per protagonista proprio una cameriera, Emma, le cui vicende si intrecceranno a quelle dei padroni presso cui andrà a servizio. Molto romantico e (pare) curatissimo dal punto di vista storico, è stato pubblicato dalla Dynit in 10 volumi, e ne hanno tratto anche un anime!

Ne avete già letto qualcuno? Vi sono piaciuti? Certamente ce ne saranno tanti altri che non conosco (per non parlare di quelli incentrati sulle istitutrici, figura di cui per esperienza personale hanno spesso parlato anche le Sorelle Bronte) e se me li segnalaste ne sarei davvero lieta! *_* 

A presto! ^^

mercoledì 3 febbraio 2016

WWW... WEDNESDAY 4

Buon mercoledì! :D

Mi sono accorta di non aver più realizzato un WWW Wednesday da tipo...6 mesi! xD E dire che è uno dei post che preferisco leggere negli altri blog, per i numerosi spunti di lettura che fornisce! *_*
Visto che in questi giorni ho la fortuna di avere un po' di tempo in più, ne approfitto per aggiornarvi sulle mie letture! ^^
Vi ricordo che WWW sta per:

What are you currently reading? (letture del momento)
What did you recently finished reading? (letture terminate da poco)
What do you think you'll read next? (probabili letture imminenti)

Iniziamo! :D

1) What are you currently reading?






1) Moby Dick, di Herman Melville

Avevo provato a leggerlo anni fa in ebook, con scarso successo..mi sconfisse ai primi capitoli! xD
Ci riprovo adesso in versione cartacea (mi sembra uno di quei libri per cui è fondamentale sentire il peso della carta tra le mani *_*) grazie a un GDL organizzato su Anobii (che spero di riuscire a seguire fino alla fine, senza essere colpita dalla solita Maledizione del GDL che mi induce all'abbandono! xD)
Ho scelto l'edizione Feltrinelli tradotta da Alessandro Ceni, che non sembra affatto male..scorre bene ed è perfino ironico, non lo ricordavo così! Ancora è troppo presto per dargli un voto, ma se continua così s avvia a entrare nell'Olimpo dei miei classici!


2) "Fame" di Knut Hamsun

Mi sembra di leggere un libro di Dostoevskij, "Memorie dal sottosuolo", anche se è meno arzigogolato (le "Memorie" non sono il testo di Dosto che ho preferito) e più basato sui comportamenti- o meglio le sventure-del protagonista, che sulla sua psicologia.
Non a caso pare che Hamsun (caduto in disgrazia a causa dell'infausta adesione al Nazismo nei suoi ultimi anni di vita, e recentemente rivalutato) sia considerato l'anello di congiunzione tra romanzo ottocentesco e romanzo contemporaneo. 
Si tratta in sostanza del lungo racconto in prima persona di uno scrittore squattrinato, che vive a stento e soffre perennemente la fame. Accanto ai suoi vagabondaggi senza meta e ai suoi terribili disagi, assistiamo anche alle sue fantasticherie e ai lampi di genio che gli consentono di guadagnare qualche moneta di tanto in tanto. Spero davvero che vada a finire bene, sono già troppo angosciata! xD Bello davvero, comunque, lo consiglierei agli estimatori di Dostoevskij (come me) e in generale a chi ama i romanzi introspettivi.
Probabile voto: 7/10

3) "L'uomo" di Bram Stoker

Questo romanzo "minore" del papà di Dracula è una vera e propria chicca che ho scovato per caso in libreria anni fa e mi sono finalmente decisa a ordinare, anche allo scopo di farvelo conoscere ^^ 
La storia infatti mi ha ricordato molto da vicino l'anime/manga che un po' tutti noi nati tra gli anni '80 e '90 abbiamo amato, e che ci ha fatto imparare bene almeno la Rivoluzione Francese ben prima di studiarla: cioè Lady Oscar! xD Anche in questo romanzo infatti c'è un uomo che, per assicurarsi un erede, chiama la figlia con il nome che avrebbe dato a un figlio (Stephen) e la cresce come un uomo. Per ora ho letto davvero poco, ma quel poco mi è piaciuto..Si preannuncia un libro dalla tematica fortemente femminista, come piacciono a me! xD Spero di dedicargli il prima possibile una bella recensione ^^
Troppo presto per dargli un voto, ma spero davvero sia in grado di entrarmi nel cuore: Dracula l'ho apprezzato tantissimo, e ci ho visto molto più della classica storia del vampiro che tutti conoscono...Stoker è un autore decisamente da approfondire.


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 1) "Ai piani bassi" di Margareth Powell

Questo libro è sbandierato ai quattro venti come il testo che avrebbe ispirato la serie Downton Abbey (che io ho conosciuto e adorato di recente *_*) ma come di certo ormai già saprete con la serie c'entra come i famosi cavoli a merenda XD 
Questo però non vuol dire che non sia bello, anzi: l'apprezzato tantissimo! Non ci saranno le romantiche vicende sentimentali tra piani alti e piani bassi che ci mostra la serie di Julian Fellowes, ma c'è molto di più: lo spaccato veritiero di un'epoca. Il libro infatti è il resoconto spassionato e onesto, asciutto ma non privo di ironia, che la stessa Margareth fa della sua vita come sguattera di cucina e poi cuoca prima del Primo conflitto mondiale che, che come si nota anche nella serie, segnò poi la fine dell'epoca dorata della nobiltà. A tratti mi sembrava di leggere la versione seria di "Su e giù per le scale" di Monica Dickens, altro libro sui rapporti servi/padroni che ho adorato. Consigliato a chi ama i libri che non sono né romanzo né saggio, ma vero e proprio documento storico.
Voto: 7/10

2) "Il sogno- Storia d'amore all'ombra di una cattedrale"

Un romanzo di Zola a dir poco atipico! Fa parte del suo celebre ciclo dei Rougon-Macquart, in quanto la protagonista Angelique è una figlia illegittima dei Rougon abbandonata in un orfanatrofio, ma i collegamenti con la splendida, cruda saga ambientata nelle asfittiche bettole parigine finiscono qui. La narrazione si sposta infatti in un paesino francese sospeso tra sogno e realtà, all'ombra di una maestosa cattedrale, dove al giovane Angelique, adottata da due mastri tessitori, sogna l'arrivo del principe azzurro imbevendo la sua giovane mente di misticismo e vita dei Santi. L'amore arriverà, ma non sarà come se lo aspettava...
Molto bello, sconsigliato a chi ama il Zola naturalista...qui, come suggerisce lo stesso titolo dell'opera, siamo nelle brume mistiche e romantiche del sogno! ^^
Voto: 8/10

3) "Hyperversum Next", di Cecilia Randall

Quanto amo i libri di Cecilia! I più bei fantasy (anche se qui siamo di fronte a un testo di "fantastoria", per essere precisi! ^^) italiani a mio parere...e anche quasi gli unici libri in grado di trasportarmi in altri mondi e farmi ancora sognare come una bambina *_*
Se non avete mai letto nulla di suo vi consiglio di iniziare dalla trilogia principale: "Hyperversum", "Il falco e il leone" e "Il cavaliere del tempo", tutti e tre editi da Giunti. Sarete così introdotti nel mondo di Ian e Daniel, ragazzi americani di colpo catapultati definitivamente nel Medioevo, a causa del videogioco di ambientazione medievale con cui si divertono a giocare anche con altri amici. L'ambientazione è curatissima, sembra di conoscere davvero i personaggi e le avventure incalzanti non lasciano un attimo di respiro! ^^
Hyperversum Next più che il seguito è un "20 anni dopo", in cui si ritrovano alcuni vecchi personaggi ma solo in qualità di "comparse", affiancate alle interessanti new entry. 
Sono tornata con piacere nel Medioevo di Hyperversum e non posso che consigliarvi questa fantastica saga, ma anche gli altri libri di Cecilia (Gens Arcana e il dittico Millennio di fuoco)
Voto: 9/10

What do you think you'll read next?




Mai come in questo periodo non so di preciso cosa leggerò dopo...aspetto l'ispirazione interiore che sono certa mi visiterà quando avrò smaltito qualche lettura in corso! xD Ma certamente ho due buoni propositi:

1) "Nomi- Undici scritture al femminile", di Nadia Fusini

Ho già conosciuto e apprezzato Nadia Fusini nel bellissimo saggio su Virginia Woolf, "Possiedo la mia anima", e quindi non vedo l'ora di leggere questa sua raccolta di saggi su varie scrittrici che adoro (ci sono sia Emily che Charlotte Bronte, oltre a Virginia Woolf, Emily Dickinson...praticamente il saggio perfetto! xD). Spero davvero di riuscire a leggerlo questo mese, così arriverà anche una bella recensione per voi! ^^

2) "La freccia nera" di Stevenson

Questo avrei dovuto leggerlo già a gennaio perché è un consiglio di lettura del mese della mia cara amica Luisa (perdonami! xD).
In realtà l'avrei anche iniziato, ma così tanti giorni fa che preferisco cominciarlo di nuovo! xD Sembra proprio nelle mie corde: Medioevo, avventura...e poi è un classico della Letteratura per ragazzi, e pian piano sto recuperando tutti quelli che non ho letto in età appropriata ma secondo me meritano di esser conosciuti anche a 80 anni, in quanto patrimonio letterario dell'umanità! ^^


Spero di tornare a pubblicare questo resoconto con una certa regolarità, e soprattutto che lo troviate utile per eventuali spunti di lettura (e noi lettori non perdiamo mai l'occasione per accaparrare nuovi spunti! xD) A presto :*

martedì 2 febbraio 2016

Scrittrici nella brughiera 8- George Eliot

Ciao a tutti! ^^

Per la nuova puntata della rubrica Scrittrici nella brughiera ho scelto di presentarvi un'autrice che non tutti conoscono ma che in Patria (la Gran Bretagna) è famosa quanto Jane Austen e le Sorelle Bronte...ovvero George Eliot! ^^

George Eliot senza filtri

Con photoshop ottocentesco xD


Il suo vero nome era Mary Anne Evans, ma come molte altre donne dell'epoca (sorelle Bronte comprese) scelse di presentarsi al pubblico con uno pseudonimo maschile. E credo che nel suo caso l'inganno potesse funzionare bene, visto che i suoi libri sono secondo me quelli che meno recano un'impronta palesemente femminile (almeno tra quelli delle sue contemporanee!).
Piccola parentesi OT: mi ha sempre incuriosita il fatto che le scrittrici vissute tra '700 e '800 (penso a Jane Austen, Fanny Burney, Ann Radcliffe ma anche a tante altre che pur essendo oggi meno note delle prime tre erano molto lette e apprezzate dai contemporanei) non si creassero problemi nel pubblicare con il loro vero nome e raggiunsero in questo modo anche una discreta fama, mentre invece alcune scrittrici tra '800 e '900 si nascosero dietro un nome maschile...sembra un regresso anziché un progresso, non trovate? Sarà perché i romanzi scritti da donne venivano letti prevalentemente dalle donne, e le scrittrici dell' '800 volevano conquistare anche l'altra metà del genere umano? Eppure non credo fosse una regola generale, visto che Jane Austen era letta e apprezzata perfino dal Principe Reggente!^^ Voi che ne pensate? Comunque nel frattempo mi è venuta voglia di dedicare un post a Fanny Burney e company, mi organizzerò xD

Tornando a George Eliot, a parte un paio di titoli facilmente reperibili, purtroppo non tutte le sue opere ricevono in Italia la giusta attenzione (anche se, come per Elizabeth Gaskell, mi sembra ci sia una certa riscoperta negli ultimi anni! Speriamo bene ^^)
Eccovi un elenco dei titoli disponibili in Italia:

Romanzi e racconti

1) Il mulino sulla Floss




Questa è forse l'opera di George Eliot in cui più facilmente può capitarvi di imbattervi in libreria: lo si trova infatti in diverse edizioni, di cui la più diffusa è forse quella della Mondadori. Io però l'ho letto in un'edizione davvero ben fatta che ancora si trova in molti mercatini e siti dell'usato, quella di Repubblica -Ottocento.
La storia di Maggie Tulliver, ragazza dall'indole appassionata e ribelle legatissima al fratello (cui ovviamente, in quanto figlio maschio, spettano tutte le attenzioni e ambizioni paterne) mi è davvero piaciuta, anche se non ho particolarmente digerito il finale né alcuni comportamenti della protagonista..non lo definirei uno dei libri della mia vita ma non può mancare nella biblioteca di un appassionato dell' '800!

2) Middlemarch




"Uno dei pochi romanzi inglesi scritti per adulti". Così Virginia Woolf definiva Middlemarch, dai critici universalmente ritenuto il capolavoro dell'autrice. 
Si tratta di un romanzone corposo e (a mio parere) di non facilissima lettura...ho fatto davvero molta fatica a finirlo, anche se tutto sommato mi è piaciuto. Più che la protagonista Dorothea o altri personaggi, a cui non mi sono particolarmente affezionata, ho apprezzato il vivido affresco della società di una piccola provincia inglese, che George Eliot ha dipinto con grande maestria. 
 Lo trovate in edizione Bur (quella che ho letto io), Garzanti e Mondadori (quest'ultima forse non facilmente reperibile), ma per iniziare con l'autrice non ve lo consiglierei...per il primo appuntamento è meglio se puntate a "Il mulino sulla Floss" o "Silas Marner"! ^^

4) Adam Bede



Altro romanzone che delinea la vita di una piccola comunità nella campagna inglese. Anche se stavolta il protagonista è un uomo, il falegname Adam Bede, mi ha particolarmente colpita la figura della predicatrice metodista Dinah. A chi non ama molto i sermoni e i versetti biblici sparsi a profusione nei romanzi questo potrebbe sembrare un po' pesantuccio, ma non lasciatevi scoraggiare: la storia merita! L'unica edizione mai pubblicata in italiano è a cura della Castelvecchi, ma mi risulta che la ristampa annunciata non sia ancora avvenuta...per cui potete per ora trovarlo solo in ebook.

5) La bella storia di Silas Marner



Dopo tanti mattoncini finalmente eccovi un libricino piccolo e grazioso che potete gustarvi, a mo' di favoletta, d'inverno sotto una calda copertina! E mentre la coperta scalda il corpo, la storia di Silas fa lo stesso con l'animo...Non vi parlerò di nuovo di questo bel romanzo perché l'ho già recensito qui, quindi mi limito a ribadire: leggetelo! ^^ Lo trovate sia in edizione Bur, sia nella nuovissima edizione di Leone editore dal più breve titolo "Silas Marner".

6) Il velo dissolto

Copertina della Galaad Edizioni


Questo non è un romanzo ma un racconto lungo molto bello con cui la Eliot si inoltra nel campo del paranormale. Il protagonista della vicenda infatti è un uomo in grado di prevedere il futuro, che avendo previsto la sua morte di lì a un mese racconta le straordinarie vicende capitategli. 
Poche pagine ma intense, lo consiglio! Lo si trova in tantissime edizioni ( tra cui Passigli, Galaad Edizioni, Marsilio, Alia).


7) Romola


Questo romanzo, ambientato nella Firenze di Savonarola, non l'ho ancora letto ma è quasi arrivato in cima alla mia TBR list! ^^ Purtroppo anche questo non è facilmente reperibile al momento, anche se a cercare bene sui siti dell'usato ancora si trova. La copertina dell'unica edizione italiana mai realizzata (Barbès) non è il massimo e la traduzione è un po' antiquata, ma in attesa di tempi migliori ci si adegua xD

8) Daniel Deronda



L'ultimo romanzo della Eliot, e l'unico ambientato nella società a lei contemporanea. La trama, che vede per protagonista appunto Daniel Deronda, e molto complessa e ricca di flashback il che, unito alla mole certo non snella del romanzo, potrebbe scoraggiare chi predilige i romanzi brevi e lineari. xD
Anche questo non l'ho ancora letto e non ce l'ho nemmeno, sigh..Credo che l'unica edizione italiana fosse quella di Frassinelli del 1996, che forse si trova ancora solo scavando bene tra gli usati. 


9) Jacob e suo fratello



Pubblicato da Marsilio, è un romanzo piuttosto breve, infatti lo definirei più un racconto lungo.
Il pasticciere David Faux decide di rifarsi una vita in America grazie ai risparmi rubati alla madre, ma come diciamo a Napoli (visto che non sono capace di scrivere bene in napoletano ve lo traduco direttamente in italiano xD) "solo quello che non si fa non si viene a sapere"...quindi, complice un fratello con deficit mentali (il Jacob del titolo), il destino si farà beffe di David in modo inaspettato.
Un racconto ironico e davvero piacevole! L'edizione poi è curatissima, con un ricco apparato di note e il testo originale a fronte. Se ci aggiungete che l'ho trovata per caso da Libraccio a 2 euro direi che per me è l'affarone dell'estate 2016! ^^
Voto: 7/10

Saggi e articoli


Oltre a romanzi e racconti, George Eliot scrisse anche molti articoli e saggi di vario argomento, compreso quello letterario.

1) Romanzi sciocchi di signore romanziere



Pubblicato da Apice libri, questo libricino di sole 92 pagine contiene un articolo in cui Eliot denuncia la fatuità di molte letture "al femminile"che le era toccato leggere, e grazie alle quali aveva almeno compreso cosa evitare nei suoi romanzi xD

Opere non pubblicate in Italia

Ancora diverse opere di George Eliot risultano mai tradotte in italiano (se così non fosse segnalatemelo! ^^)

Romanzi


Felix Holt-The radical


Questo romanzo si inserisce nel filone del "romanzo sociale" che fu il pezzo forte di Dickens e in cui anche Elizabeth Gaskell e Charlotte Bronte si addentrarono. Non è un'opera particolarmente rinomata quindi non saprei definirne il valore che forse, come spesso accade nel caso di romanzi troppo legati a un determinato periodo storico e alle sue tensioni, è andato diminuendo nel tempo. Comunque sarebbe bello averne un'edizione italiana.

Opere in versi

  • Agatha, 1869
  • Brother and Sister, 1869
  • Armgart, 1871
  • Stradivarius, 1873
  • The Legend of Jubal, 1874
  • I Grant You Ample Leave, 1874
  • Arion, 1874
  • A Minor Prophet, 1874
  • A College Breakfast Party, 1879
  • The Death of Moses, 1879
  • From a London Drawing Room
  • Count That Day Lost

Saggi e altre opere

Scenes of clerical life, 1857
  • The Sad Fortunes of the Rev. Amos Barton
  • Mr Gilfil's Love Story
  • Janet's Repentance

  • The influence of Rationalism
  • Impressions of Theophrastus Such
  • Reviw of John Ruskin's Modern Painters in Westminster Review April 1856.

A presto con una nuova scrittrice (o un gruppo di scrittrici, chissà.. ^^)