domenica 31 marzo 2019

Mister Rochester, di Sarah Shoemaker

Ciao a tutti! ^^

Oggi finalmente riesco a recensirvi un libro la cui apparizione sui nostri scaffali ha fatto sbrilluccicare i miei occhi sempre bramosi di materiale sulle mitiche Sorelle della Letteratura: si tratta di Mister Rochester, di Sarah Shoemaker.
Prima di tutto voglio però avvertire di non leggere né il romanzo né la mia recensione qualora non si fosse già letto "Jane Eyre" di Charlotte Bronte, causa inevitabili spoiler di quest'ultimo!



Come si evince dal titolo, si tratta di un romanzo (il primo, credo, in Italia) dedicato al personaggio maschile più noto e amato uscito dalla penna di Charlotte Bronte: Mr. Rochester appunto. Una figura maschile complessa, misteriosa e intrigante che è probabilmente seconda solo a Mr. Darcy e Heathcliff nell'immaginario femminile dall' '800 a oggi xD
Ma Sarah Shoemaker sarà riuscita a rendere giustizia a questa figura? Vediamo! ^^

Vi anticipo che questo romanzo, a differenza dei molteplici equivalenti che trattano di altri personaggi maschili celebri (penso in particolare al già nominato Mr. Darcy), non si concentra sul punto di vista di Rochester nel corso della narrazione della Bronte, ma scrive l'intera biografia del personaggio, che parla di se stesso in prima persona. Lo incontriamo bambino di sette o otto anni, con le sue prime impressioni sul mondo che lo circonda, e lo accompagniamo per tutto l'arco della sua esistenza fino al matrimonio con Jane. Questa scelta narrativa, se da un lato consente di avere una visione a tutto tondo del personaggio, dall'altro si rivela poco coraggiosa: forse Sarah Shoemaker temeva un po' il confronto con il colosso scritto da Charlotte e non ha voluto cimentarsi in una riscrittura del romanzo dal punto di vista di Edward. Un po' la capisco, ma c'è da dire che purtroppo la figura di Rochester in questo modo sbiadisce un po': infatti fino a oltre la metà del romanzo, semplicemente, non si parla di Rochester ma di un qualunque figlio cadetto di un proprietario terriero inglese xD Le sue specificità non emergono più di tanto, si resta molto in superficie, e credo che alcune parti fondamentali per lo sviluppo del carattere di lui così come ce lo presentava Charlotte siano un po' tirate via. E anche quando poi, finalmente, è entrata in scena Jane, mi aspettavo un maggiore approfondimento delle vicende narrate nel capolavoro bronteano, approfondimento che invece non è avvenuto. 
Contro ogni mia aspettativa, ho letto con maggiore piacere la prima parte, che per quanto potesse essere la storia di un qualsiasi giovane inglese dell'800 devo dire che mi ha coinvolta e interessata, ed è ricchissima di dettagli e fatti interessanti sulla vita dell'epoca: si vede che l'autrice ha una preparazione solidissima in merito, e si è documentata con minuzia e passione. 

Insomma, per me è un romanzo da leggere se si amano le sorelle Bronte perché, anche se dentro non ci si trova propriamente Mr. Rochester (ma chi potrebbe davvero afferrare l'essenza di un personaggio così sfuggente?Forse solo Heathcliff sarebbe più arduo da analizzare...), c'è di sicuro, ben ricostruita con abilità e competenza, l'atmosfera in cui le Sorelle scrissero i loro romanzi...e non è davvero poco! <3 

Titolo: Mister Rochester
Autrice: Sarah Shoemaker
Editore: Beat
N. pagine: 415
Prezzo: 18 euro

venerdì 8 marzo 2019

SOS Librereccio- i must have del femminismo

Ciao cari, buon 8 marzo! :D 

Meglio tardi che mai arriva un post imprescindibile in questa giornata, che a me non piace ma almeno mi dà l'occasione di sfoderare il mio femminismo in modo più vistoso del solito ^^

Eccovi tre titoli meravigliosi, non per "celebrare" la donna (cosa vorrà mai dire??), ma l'umanità <3

1) "La città delle donne", di Christine de Pizan - Le donne al potere



Partiamo da un libro del Medioevo: è stato scritto da Christine de Pizan, una scrittrice e poetessa francese di origini italiane, vera e propria femminista ante-litteram, che in questo splendido romanzo immagina una città abitata di sole donne e ci presenta una carrellata di personaggi femminili, da quelli mitologici a quelli realmente esistiti, che mostrano le multiformi sfaccettature dell'ingegno femminile. Non senza una buona dose di ironia, che non guasta mai.

"Mio Dio, perché non mi hai fatta nascere maschio? Tutte le mie capacità sarebbero state al tuo servizio, sarei perfetta in tutto e non sbaglierei in nulla, come gli uomini dicono di essere".

2) "Sui diritti delle donne", di Mary Wollstonecraft - Le donne nella società



Balziamo nel mezzo del 1700 e incontriamo una donna eclettica e molto avanti per i suoi tempi: la filosofa e romanziera Mary Wollstonecraft, madre della forse più celebre (ma per me meno dotata, lo ammetto xD) Mary Shelley, autrice di Frankenstein. 
Il suo "Sui diritti delle donne" è un testo ancora incredibilmente attuale, ed evidenzia come la disparità tra uomini e donne del suo tempo fosse superabile solo attraverso un concreto lavoro di ogni donna su se stessa.

"Desidero esortare le donne a impegnarsi per acquisire forza, sia fisica che mentale, e persuaderle che frasi tenere, animi impressionabili, delicatezza di sentimenti e raffinatezza del gusto sono pressoché sinonimi di debolezza".

3) "Una stanza tutta per sé", di Virginia Woolf - Le donne nella letteratura



Il nome di Virginia Woolf parla da sé, e credo che questo piccolo libro non abbia affatto bisogno di presentazioni: partendo da una conferenza sulle donne e il romanzo, Virginia imbastisce quello che è forse il più bel saggio sulle donne e la letteratura mai scritto. Un libricino piccolo nelle dimensioni ma densissimo di contenuto, imperdibile. 

"Se vuole scrivere romanzi, una donna deve avere un reddito proprio e una stanza tutta per sé"

Li avete letti? Vi ispirano? Fatemi sapere! ^^ A presto! :*

sabato 2 marzo 2019

SOS Librereccio: Sconti Adelphi-Einaudi-Bompiani, consigli per gli acquisti


Ciao a tutti! :D

Vista la pioggia di sconti che ho visto in questi giorni in libreria, e visto anche l'interesse che nutro io stessa per ogni tipo di consiglio possibile e immaginabile in questi casi, ho pensato di parlarvi di tre  titoli delle case editrici Adelphi, Einaudi e Bompiani che secondo me sono davvero imperdibili ...e con il -25% sul prezzo di copertina sono ancora più allettanti! :D 

Adephi


I libri di questa casa editrice sono uno più bello dell'altro, quindi è stato davvero difficile selezionare solo tre titoli! Mi sono attenuta prevalentemente a quelli che considero più in linea con i gusti di voi viandanti della Brughiera ^_^

"Lezioni di Letteratura", di Vladimir Nabokov




Questo libro è davvero immenso e indescrivibile. Vladimir Nabokov ci fa curiosare tra i suoi appunti delle lezioni di Letteratura che teneva all'università, parlandoci in modo approfondito ma mai pesante o noioso dei grandi Classici Mansfield Park di Jane Austen, Casa desolata di Dickens, La metamorfosi di Kafka, Il dottor Jackyll e Mr. Hyde di Stevenson, La Recherche di Proust, L'Ulisse di Joyce. Se non avete ancora letto qualcuno di questi libri ovviamente vi consiglio di saltare le parti loro dedicate, perché l'analisi di ogni romanzo è minuziosa e di conseguenza "spoilerosa"...(infatti io ho dovuto mio malgrado saltare le parti dedicate a Proust e Joyce). Ma ritrovare qui i titoli che avete già letto sarà un piacere immenso *_*
Non conosco ancora il Nabokov narratore (recupererò la lacuna!), ma se queste sono le premesse direi che ha tutti i numeri per diventare uno dei miei autori preferiti! *_*  Essendo un volume molto costoso a prezzo pieno, consiglio di accaparrarselo grazie a questo sconto davvero succoso.

"Il grande mare dei Sargassi", di Jean Reys




Probabilmente vi ho già parlato altrove di questo breve ma denso romanzo, in quanto si tratta di uno degli spin off (forse il più celebre) del mio romanzo preferito, Jane Eyre di Charlotte Bronte! L'ambientazione tuttavia non potrebbe discostarsi di più da quella della Bronte, in quanto non si tratta più delle algide brughiere ma della soffocante Giamaica in cui vive Bertha Mason, la "moglie pazza chiusa in soffitta" del romanzo di Charlotte. Proprio lei è la protagonista di questo atipico romanzo dalle atmosfere visionarie, che potrebbe spiazzare gli estimatori della Bronte ma nella sua originalità è assolutamente da leggere.

"L'iguana", di Anna Maria Ortese




Se siete stanchi delle solite letture prevedibili e cercate una penna davvero fuori dal comune, permeata di mistero e misticismo, Anna Maria Ortese è ciò che fa per voi. Scrittrice inclassificabile, sempre in bilico tra sogno e realtà, che in particolare in questo splendido romanzo avvince più che mai con la vicenda della misteriosa iguana, creatura metà umana metà bestia, protagonista di una favola romantica che potrebbe rivelarsi di lettura un po' ostica, ma assolutamente affascinante! *_*



Einaudi

Anche questo catalogo è davvero molto ricco, soprattutto dal punto di vista dei Classici, perché sono davvero pochi i romanzi di questa categoria che non vantino anche un'elegante (e di solito curatissima) edizione di questa casa editrice. Per questo ho selezionato tre romanzi che invece sono più o meno esclusiva di questo catalogo ^^

"Possessione", di Antonia Byatt




Chi ama i romanzoni ottocenteschi non deve assolutamente perdersi questo! Ispirato (vagamente) alla storia d'amore realmente avvenuta tra i due poeti vittoriani Elizabeth Barrett e Robert Browning, mescola passato, presente, Letteratura, leggende e vita in un nodo inestricabile e affascinante. Il film in questo caso non è un granché, il libro è un'altra storia.

"Lessico familiare", di Natalia Ginzburg



Cosa dire di questo splendido romanzo, che non sia già stato detto? Ginzburg era una grande autrice, che trovo ingiustamente trascurata anche tra i banchi di scuola nostrani (un bel po' maschilisti, diciamocelo). In questo suo romanzo autobiografico c'è un pezzo importante della Storia d'Italia, filtrato attraverso i modi di dire di una famiglia sui generis e lo sguardo acuto e schivo della protagonista/narratrice.

"La piccola principessa", di Frances Burnett



So che di questo bellissimo romanzo di Frances Burnett esistono mille edizioni (quale bambino non ne ha posseduta almeno una copia?). Il problema è che, ahimè, quasi tutte non sono integrali... non perché manchino dei pezzi: semplicemente la prosa della Burnett, ricca e dettagliata nonostante il target "infantile", risulta estremamente semplificata e mortificata dagli inutili e fastidiosi adattamenti nostrani. Non così nell'edizione Einaudi, la prima e finora l'unica davvero integrale e destinata a un pubblico adulto presente sugli scaffali italiani. Se siete fan dell'autrice e di questa storia in particolare non potete perdervela ^^

Bompiani

Questa è, delle tre, la casa editrice che conosco e leggo meno, ma qualche imperdibile non manca neanche qui! :D

"Lunedì o Martedì", di Virginia Woolf




C'è forse una qualsiasi sfumatura dell'animo umano che Virginia Woolf non abbia minuziosamente scandagliato con il suo sguardo mobile e penetrante? Io non credo! Questi racconti sono vere e proprie gemme, e alcuni presentano in nuce i futuri capolavori dell'autrice (in particolare Mrs. Dalloway). Quando mi perdo tra mille libri, Virginia è il mio porto sicuro <3 

"Il signore degli anelli", di Tolkien



Non c'è niente da dire. Se non l'avete ancora letto, cosa aspettate?? Non è un romanzo fantasy, è un Classico tra i migliori mai scritti. Vi consiglio però di comprare i volumi singoli e non il tomone omnicomprensivo, che io ho trovato purtroppo molto scomodo da leggere (non parliamo poi dell'edizione illustrata, grande due volte la Bibbia ma perfetta come regalo! xD). 

"Il Silmarillion", di Tolkien


Sì, lo so sono monotona. Ma per me Bompiani è sinonimo di Tolkien, e Il Silmarillion è di un lirismo e di una poesia unici. Per me, si può leggere anche prima del Signore degli anelli e indipendentemente da quest'ultimo. Capolavoro.

Spero che qualcuno di questi titoli vi ispiri, poi fatemi sapere cosa avete preso (se prenderete qualcosa) in questo periodo! :D A presto! ^^