venerdì 3 febbraio 2017

"Mary Lavelle", di Kate O'Brein


Ciao a tutti! :DD

Questo libro di inizio '900 ripescato dalla Fazi (anche lei esperta nel ritrovamento di reperti archeologici, evidentemente xD) ovvero "Mary Lavelle" di Kate O'Brein, mi ha incuriosita dal primo momento in cui l'ho visto! Un po' per la copertina, molto d'effetto (e che secondo me richiama bene l'aspetto della protagonista del libro *_*), un po' per la trama almeno apparentemente un po' "Bronteana".




La protagonista della vicenda è una ragazza irlandese, fidanzata con un uomo integerrimo di nome John, che decide di trascorrere un periodo in Spagna come istitutrice di tre ragazze. I motivi di questa decisione non sono spiegati benissimo, ma si intuiscono facilmente: la ragazza, pur convinta di amare il fidanzato, non si sente ancora pronta a sposarsi e, prima di rinchiudersi in quella che sotto sotto considera una gabbia, vuole fare qualche nuova esperienza, vedere un po' il mondo.
Ma quella che sembrava solo una parentesi movimentata nella sua vita piatta e tranquilla diventa un vero e proprio momento di svolta: infatti in Spagna Mary conosce Juan, il fratello delle sue tre pupille, e ciò sconvolge non poco la sua percezione della vita e dell'amore.

Vera e propria dichiarazione d'amore alla Spagna (e forse in questo un po' autobiografico), Mary Lavelle è un romanzo strano, "discontinuo": alterna infatti momenti dal ritmo incalzante a punti decisamente "morti", poi ci narra il passato di alcuni personaggi che non sono poi così fondamentali ai fini della narrazione trascurando invece degli elementi che avrebbero fatto comprendere meglio alcuni snodi fondamentali della trama...insomma, a dispetto delle apparenze non è un romanzo molto convenzionale, anzi lo trovo davvero molto moderno per l'anno in cui fu pubblicato (1936).
Sta esattamente con un piede nell'800 delle donne sottomesse al padre e dal marito, che per ottenere un pizzico d'indipendenza possono solo lavorare come governanti, e uno nel '900 delle donne libere da vincoli e padrone del proprio destino.
Un altro forte contrasto è quello tra la rigida Irlanda e la Spagna, presentata come terra delle possibilità e del rinnovamento, e a farsene palesemente portavoce sono i due uomini della vita di Mary, che non a caso hanno lo stesso nome, John e Juan (nomi che già in sé stessi sembrano contrapporre la rigidità conformista e la libera passionalità xD )
Poi è disseminato di preziosissime riflessioni sull'amore e la passione...insomma, lo consiglio anche se con una piccola riserva: probabilmente può piacere più alle persone che hanno vissuto da poco o stanno vivendo un forte momento di transizione nella loro vita, e possono quindi identificarsi con la protagonista ^^
Purtroppo so poco dell'autrice, ma mi documenterò...ha scritto anche altri libri ed è un po' che non pubblico nella rubrica "Scrittrici nella brughiera", vedremo! :DD

"Com'è possibile? Più si ama un volto, più ci sfugge". (quanto è vero!!)



Voto: 7/10




Titolo: Mary Lavelle
Autore: Kate O'Brein
Editore: Fazi
N. Pagine: 334
Prezzo cartaceo: 18,50 euro
Prezzo ebook: 9,99 euro

2 commenti:

  1. Ciao:) Il libro l'avevo adocchiato con le pubblicazioni Fazi, però non m'ispira troppo, lo ammettoxD Forse per il mix Bronte-modernità, non so, non mi dà "vibrazioni positive"xD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao! :D Sì in effetti è proprio un mix tra libro antico e moderno, con uno stile di scrittura particolare! Ho fatto un po' fatica ad abituarmici all'inizio perché siccome leggo più libri contemporaneamente, quasi tutti caratterizzati dallo stesso stile, la ridondanza di quest'autrice all'inizio mi ha spiazzata xD Comunque è un libro interessante: non lo inserirei tra gli imperdibili senza cui non si può vivere, ma ha degli spunti di riflessione interessanti ^^

      Elimina