giovedì 24 dicembre 2020

Best in Brughiera 2020: 7° posto

 Buona Vigilia di Natale a tutti, cari viandanti nella Brughiera ^^

Spero che stasera ognuno potrà trovare un momento di raccoglimento, affetto e tenerezza nonostante questi tempi difficili <3 

Il libro che si piazza al settimo posto della mia classifica annuale secondo me suscita proprio questi sentimenti: amore profondo, dolcezza, tenerezza. Si tratta di La vita davanti a sé, di Romain Gary.


Mi sono decisa a leggere questo romanzo, dopo averlo ovviamente visto in giro per anni, perché su Netflix a novembre è uscita la trasposizione cinematografica con Sophia Loren e non volevo guardarla senza aver prima visto il libro, data anche la brevità del testo. Be', come in quasi tutti i casi, il libro batte il film 10 a 0.

La storia di Mohamed detto Momo', figlio di una prostituta e cresciuto da un'ex prostituta, Madame Rosa, che per lavoro accudisce proprio bambini come lui, mi ha profondamente commossa. Il romanzo infatti è narrato proprio dal punto di vista del ragazzino, e l'ho trovato uno dei punti di vista più genuinamente autentici e profondi, forse complice anche qualche elemento autobiografico. 

Per me questa dal punto di vista librereccio vince a mani basse anche il premio "miglior storia d'amore dell'anno" *_* Mi raccomando non limitatevi a guardare il film che ahimé, nonostante sia ben interpretato, ha cambiato un po' troppo (e secondo me inutilmente) l'opera originale.

A domani, con il libro che occupa il sesto posto ^^ 

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