mercoledì 3 febbraio 2021

Letture di Gennaio 2021

 Ciao a tutti! ^^


Voglio iniziare l'anno alla grande con il proposito di fare un resoconto mensile delle mie letture, ce la farò?? Si accettano scommesse xD Diciamo che per questo mese ce l'ho fatta! :D 

Eccovi quindi, in ordine di preferenza, i libri che ho letto a gennaio 2021:


1) La saga di Gosta Berling, di Selma Lagerlof


Selma Lagerlof era già da tempo una delle mie scrittrici preferite, e leggere il romanzo che l'ha consacrata come una delle voci preponderanti della letteratura nordica (ha anche vinto il Nobel per la Letteratura) non ha fatto che confermare la mia preferenza. Edito in italiano da Iperborea, come tutti i libri della scrittrice, si tratta di un romanzo piuttosto corposo (più di 500 pagine) ma che scorre con una rara piacevolezza grazie alla sua peculiare struttura. Infatti è un romanzo che procede attraverso racconti di varia lunghezza, che in parte portano avanti le vicissitudini del personaggio che dà al romanzo il suo titolo, il prete sconsacrato Gosta Berling, in parte introducono nuovi personaggi, che a volte ritornano in racconti successivi e a volte no. Ogni vicenda narrata è una perla: non solo per le stupende descrizioni paesaggistiche del Varmland, terra natale della scrittrice svedese, ma anche per il modo in cui l'autrice scandaglia l'animo umano, con rara perizia e intensità, pur mantenendo sempre un tono tra il leggendario e il fiabesco. Come affermato nella splendida postfazione, questo romanzo è davvero unico nel suo genere e avrebbe potuto inaugurare un vero e proprio genere letterario, cosa che  non avvenne perché il romanzo europeo di inizio '900 prese una piega piuttosto diversa... A me però non dispiace che conservi il fascino inimitabile dell'unicum letterario! 

Da leggere d'inverno, sotto una comoda coperta di pile <3 


2) Memorie di un giovane medico, di Bulgakov



Anche qui siamo davanti a un romanzo fatto di racconti, o meglio di episodi: anche qui l'ambientazione è cupa, invernale, nevosa. Siamo infatti nella Russia di inizio '900, e il nostro protagonista (alter ego dell'autore, che era anche medico oltre che scrittore) viene inviato fresco di studi a esercitare la professione nell'ospedale di una piccola cittadina sperduta. Solo, privo di qualsiasi aiuto a parte quello esiguo fornito dai propri libri universitari, il protagonista dovrà fronteggiare diversi casi medici, dai più semplici ai più disperati, e non da ultimo combattere contro l'ignoranza e la superstizione radicate nella gente del luogo. A metà tra il romanzo e il memoir, appassionante e intriso di ironia, è forse finora l'opera che ho preferito di Bulgakov. 

Consigliatissimo, ma non alle persone facilmente impressionabili, data la crudezza di alcune descrizioni.


3) Tolstoj, di Pietro Citati



In parte biografia, in parte saggio, in parte testo di critica letteraria: quest'opera di Citati è imprescindibile per conoscere meglio il grande Lev. Da leggere rigorosamente dopo Anna Karenina e Guerra e Pace, per comprenderli e analizzarli meglio grazie alla penna fatata di un esperto del grande scrittore russo.

Comunque ho scoperto di avere molti difetti in comune con Tolstoj, accidenti. Direi che avrei meritato anche qualche suo pregio, ma la vita è ingiusta xDD


4) Niente di nuovo sul fronte occidentale, di Erich Maria Remarque



Un romanzo di cui ho spesso sentito parlare ma che non mi decidevo mai a leggere per la mia ritrosia di fronte ai testi incentrati puramente sulla guerra. Questo poi tratta addirittura della Prima Guerra Mondiale, che ho sempre considerato meno interessante dal punto di vista degli spunti letterari offerti (soprattutto se paragonata alla ben più letterariamente prolifica Seconda Guerra Mondiale).  Che dire? Credo sia imprescindibile, non solo perché è scritto benissimo e ci offre uno spaccato prezioso del fenomeno che ha rovinato per sempre la gioventù della prima metà del '900, ma anche perché ci aiuta a ridimensionare ciò che stiamo vivendo oggi e a capire che i paragoni con la guerra sono del tutto inopportuni xD 

Consigliatissimo, ma solo se siete di ottimo umore e/o state vivendo un periodo tutto sommato piuttosto sereno della vostra vita.


L'angolo del fantasy

So che non sono i libri prediletti dalla maggior parte dei lettori del mio blog, ma tra le mie letture figura spesso anche una certa quota di libri fantasy, distopici o comunque di generi particolari, che ho deciso di segnalarvi comunque nel caso qualcuno fosse interessato a scoprirli :D 

In vista dell'uscita su Netflix, il 23 aprile, della serie tv tratta dai libri Grishaverse di Leigh Bardugo, a gennaio ho letto i primi due volumi (gli unici pubblicati finora da Mondadori) della trilogia da cui è tratta, ovvero Tenebre e ossa e Assedio e Tempesta.  Si tratta di libri fantasy originali e ben scritti: presentano qualche difettuccio tipico del genere young adult di cui fanno parte, ma nulla di grave, c'è molto di peggio in giro! 

Se vi piace il fantasy e sentite il bisogno di romanzi di pura evasione, questi possono essere la scelta giusta. 





L'angolo della spiritualità

Tra le mie letture figura sempre anche qualche libro spirituale/meditativo, che ho pensato di segnalarvi nel caso tra voi ci fosse qualcuno incuriosito e/o appassionato di questo genere :D

A gennaio 2021 in particolare ho letto "Il tesoro nascosto. Per un'arte della ricerca interiore" di Jose Tolentino Mendonca. Lui è entrato di volata nella top 10 dei miei autori spirituali preferiti: sono al suo terzo libro letto e non mi stanca mai! Peccato che credo non abbia scritto tantissimo. Ogni capitolo del libro presenta una diversa meditazione, e l'autore (che ha una cultura sconfinata) fa numerosi collegamenti tra i temi spirituali, gli scrittori, i romanzi e le opere d'arte. 



Consigliatissimo leggerne un capitolo prima di dormire, per rilassarsi e chiudere la giornata in serenità.


Buone letture di febbraio, a presto! :D 

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