domenica 2 ottobre 2022

Copenaghen sulle orme di Andersen e Shakespeare

 Ciao!

Causa mancanza di tempo e concentrazione è davvero mooolto tempo che non scrivo sul blog ^^' ma vi assicuro che non l'ho abbandonato, non davvero: continuo ad essere più o meno attiva sulla pagina facebook e aspetto sempre l'ispirazione per articoli da condividere con voi anche qui :D C'è da dire che ho anche diversificato molto le letture rispetto al passato, e ultimamente leggo molti romanzi e saggi contemporanei di scarso interesse per chi mi segue qui xD

Ma bando alle ciance: quale modo migliore per tornare sul blog che con una delle rubriche per me più entusiasmanti, ovvero Viaggi nella Brughiera? ^^

A fine settembre sono partita per Copenaghen con la precisa intenzione di seguire due fili conduttori: le fiabe di Andersen (e in particolare, per ovvi motivi, La sirenetta)  e la mia tragedia preferita, cioè Amleto di Shakespeare!


Libri e candela di Copenaghen ^^


Ne approfitto per segnalare con particolare entusiasmo queste belle edizioni delle fiabe di Andersen: quella Feltrinelli credo sia l'unica in commercio davvero integrale, che vanta una nuova traduzione condotta sull'edizione definitiva danese; quella di L'ippocampo, illustrata da Minalima, non ha ovviamente bisogno di presentazioni: queste edizioni infatti sono di una bellezza sconvolgente, e piano piano ho intenzione di collezionarle tutte *_*


Il palazzo sottomarino della sirenetta nell'edizione Ippocampo

Il primo giorno di viaggio l'ho ovviamente dedicato alla visita del centro storico. Alloggiavo nella zona della stazione centrale, molto comoda per raggiungere davvero qualsiasi punto della città e oltre: mi sono dunque diretta alla piazza principale, Radhuspladsen, dove, dopo aver salutato la  statua di Andersen che guarda verso i giardini di Tivoli, ho fatto visita al museo dedicato appunto al grande scrittore danese. Si tratta di un museo piccolo ma molto particolare: infatti dopo una prima parte in cui viene illustrata, in inglese e danese, la biografia dello scrittore, si passa alla zona dedicata alla sue fiabe più famose. Basta premere un tasto per attivare la voce narrante e ascoltare ogni fiaba, efficacemente illustrata anche mediante elementi interattivi. 


Andersen che guarda i Giardini di Tivoli


Dopo una piacevole gita sui canali della città, che mi ha permesso di ammirare la Sirenetta anche dal retro, mi sono recata a visitare il Castello di Rosemborg (uno dei più belli che abbia mai visto, con annesso parco) per poi andare a vedere da vicino la celebre statua dedicata al personaggio più famoso uscito dalla penna di Andersen. Premetto che non mi aspettavo granché: oltre ad averla già vista in mille salse online, avevo spesso sentito i pareri delusi di chi l'aveva trovata "troppo piccola" e "insignificante". Forse proprio grazie a queste basse aspettative sono rimasta piacevolmente sorpresa: la statua si trova in una zona un po' isolata della città, al limitare della zona industriale (che infatti si intravede sullo sfondo) ma questo non toglie nulla al suo immenso fascino. Scolpita nel 1913 da un estimatore della fiaba, che utilizzò la propria moglie come modella, da più di un secolo volge il suo sguardo malinconico in un punto indefinito tra la terra e il mare, senza mai appartenere a nessuno dei due. Consiglio di prendersi del tempo per sedersi sugli scogli nei pressi della statua e ammirare da lì il panorama circostante, punteggiato di barche turistiche e familiari.

La Sirenetta in tutto il suo splendore


La sera mi sono recata a visitare Tivoli, il parco giochi più antico d'Europa (è stato inaugurato nel 1843!) *_* Delle numerose vestigia della mia infanzia, la passione per i parchi divertimenti è una delle più spiccate: la mia Copenaghen card (che consiglio assolutamente di acquistare, dato che include tutti i trasporti e tutti i luoghi d'interesse della città e dintorni) mi offriva solo l'ingresso al parco, ma anche così la serata è stata magica! Il parco era affollatissimo per l'ultimo weekend di apertura prima della pausa invernale, e anche solo passeggiare per i suo viali alberati e osservare luci e colori mi ha colmato il cuore di gioia come fossi ancora una bimba! Mi sono comunque concessa un giro su due attrazioni: quella, ancora una volta, a tema Andersen (davvero deliziosa!) e "Villa vendetta", la casa stregata più paurosa che abbia mai visitato, dove non solo sbucano persone in carne e ossa a farti paura, ma possono anche toccarti! Brividi garantiti ^^

I giardini di Tivoli di sera


Il secondo giorno l'ho dedicato al Principe più celebre della Danimarca: Amleto!
Sono partita di buon mattino alla volta della cittadina di Helsingor (meglio nota come Elsinore), facilmente raggiungibile in un'oretta scarsa con un treno regionale incluso nella Copenaghen card. Dopo una breve passeggiata attraverso la cittadina, il cui silenzio domenicale era interrotto solo dal canto degli inni proveniente dal Monastero carmelitano, sono giunta in vista dell'immensa fortezza scelta da Shakespeare come sfondo per la sua più celebre tragedia. Il castello era ancora chiuso, non c'era nessuno in giro a parte qualche pescatore solitario, e l'atmosfera, sugli spalti del castello che danno direttamente sul Mar Baltico, era di surreale bellezza.



Anche l'interno del castello non è da meno, sebbene non vi sia alcun riferimento al celebre principe se non nell'immancabile negozietto di souvenir. La visita tuttavia è indimenticabile anche per la visita alle casematte, cunicoli sotterranei creati per la difesa dei soldati in caso di attacchi alla fortezza, che sono rimasti com'erano quando il castello era ancora abitato: pertanto armatevi di torcia e scarpette comode e scendete a esplorarli. Attenti però a non svegliare Olaf, il gigante che dorme nelle segrete in attesa di svegliarsi in difesa della Danimarca, in caso di pericolo ^^



Nel pomeriggio ho fatto ritorno a Copenaghen, e con un ultimo giro in centro ho salutato una delle città più fiabesche che abbia mai visitato, la cui inconfondibile atmosfera porterò indubbiamente con me ancora a lungo <3



A presto, con una nuova Scrittrice nella Brughiera di cui quest'anno ho letto molto, e di cui vi parlerò prossimamente! :*


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