venerdì 25 dicembre 2015

Bilancione letterario del 2015...8#


Ciao a tutti! ^^

Natale 2015 è arrivato e anche quasi passato...spero sia stato un giorno sereno, trascorso con le persone che più amate. Ma se anche qualche problema o la mancanza di qualcuno lo avesse un po' guastato spero che una piccola lucina di gioia abbia comunque brillato nel vostro cuore, e che presto torni il sereno  <3

Tornando al mio bilancio di fine anno, eccovi il libro che occupa l'8° posto...


"Il rifugio", di William Paul Young






Trama

Durante un gita in campeggio con i tre figli, la vita di Mack cambia per sempre: la figlia più piccola, incautamente lasciata sola, è uccisa da un serial killer. Per il padre disperato non ci sarà più pace, finché un giorno non riceverà un misterioso invito da Pa' (nomignolo con cui sua moglie usa chiamare Dio) che gli propone di raggiungerlo presso un rifugio...

Recensione

A dispetto della copertina, che sembra intonata al lieto giorno, questo non è un libro natalizio. Non è ambientato a Natale e non racconta una delle un po' stucchevoli storie natalizie che imperversano in questi giorni in libreria (e dalle quali io spesso mi faccio irretire xD).
Invece è un libro che fa riflettere molto, ma sebbene mi sia piaciuto veramente tanto  non lo consiglierei a tutti. In realtà dopo averlo letto e aver respirato l'atmosfera intrisa di speranza che trasmette me ne sarei andata in giro a distribuirne copie random... xD Ma poi ci ho riflettuto un po' e ho capito che si tratta di un testo che non tutti possono comprendere: considerando poi che la quarta di copertina sbatte in prima linea l'omicidio della bambina come fosse il centro di tutta la vicenda (in un certo senso lo è, ma non come si potrebbe pensare) qualcuno potrebbe accostarglisi con determinate aspettative e restare deluso, trovandosi tra le mani un testo completamente diverso da quello che si aspettava. Vi dico dunque subito che non è un giallo e neppure un thriller, ma un libro molto profondo, quasi filosofico, sicuramente molto teologico.
Dunque per chi come me già vive una vita di fede è un libro semplice e illuminante, ma a chi non crede potrebbe sembrare un po' ostico e noiosetto: gli eventi infatti sono pochi, e gran parte della narrazione è incentrata sui dialoghi del protagonista con Dio (o meglio con ciascuna delle sue tre Persone ^^).
Se questo genere di libri di solito non è nelle vostre corse ma amate comunque le sfide e i testi che pongono interrogativi profondi vi consiglio di dargli una possibilità...Se poi avete perso una persona cara  potreste trovare in questa semplice storia un conforto inaspettato.

Titolo: Il rifugio
Autore: Williamo Paul Young
Editore: BUR
N. Pagine: 335

Anche se solo casualmente è capitato in questo giorno e, come dicevo, non è un libro natalizio, forse tutto sommato parlando di Dio non è fuori posto oggi! ^^ 

Auguri di un santo e sereno Natale a tutti voi! <3

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